Il contributo studia il ruolo e l’attività di Angelo Mai nel periodo politicamente tormentato (dal 1810 al 1819) trascorso presso la Biblioteca Ambrosiana, durante il quale il gesuita e filologo bergamasco poté compiere scoperte che ne accrebbero la fama e ne determinarono il successo e la chiamata a Roma, alla Vaticana. Se ne indagano anche i rapporti con Giacomo Leopardi, animato dapprima da entusiasmo per lo “scopritor famoso”, poi incline a discuterne criticamente i risultati, infine risoluto a ridimensionarne la portata.
“Le dovizie antiquarie”: appunti sul decennio milanese di Angelo Mai / W. Spaggiari - In: Studi ambrosiani di italianistica : Erudizione e letteratura all’Ambrosiana tra Sette e Ottocento / [a cura di] M. Ballarini, P. Bartesaghi. - Roma : Bulzoni, 2010. - ISBN 978-88-7870-495-4. - pp. 151-183
“Le dovizie antiquarie”: appunti sul decennio milanese di Angelo Mai
W. SpaggiariPrimo
2010
Abstract
Il contributo studia il ruolo e l’attività di Angelo Mai nel periodo politicamente tormentato (dal 1810 al 1819) trascorso presso la Biblioteca Ambrosiana, durante il quale il gesuita e filologo bergamasco poté compiere scoperte che ne accrebbero la fama e ne determinarono il successo e la chiamata a Roma, alla Vaticana. Se ne indagano anche i rapporti con Giacomo Leopardi, animato dapprima da entusiasmo per lo “scopritor famoso”, poi incline a discuterne criticamente i risultati, infine risoluto a ridimensionarne la portata.File | Dimensione | Formato | |
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