Coordinatore dell'unità di ricerca di Milano incaricarita di svolgere la parte della ricerca su «Aspetti generali del diritto internazionale privato e processuale comunitario» di Progetto di ricerca cofinanziato dal Ministero dell'Università e della Ricerca scientifica dal titolo: "Sviluppi del diritto internazionale privato"

Nella prima fase del lavoro, l’unità di ricerca si è dedicata alla raccolta sistematica dei materiali rilevanti nel settore della cooperazione giudiziaria in materia civile, giungendo a elaborare un inventario che ordina in modo sistematico gli atti adottati dalle istituzioni comunitarie sulla base del titolo IV CE. Prendendo quindi le mosse dall’analisi delle problematiche sottese al coordinamento della competenza concorrente della Comunità e degli Stati membri a concludere convenzioni con Stati terzi o organizzazioni internazionali nel settore della cooperazione giudiziaria in materia civile, il gruppo di ricerca ha potuto valutare le linee di evoluzione che si stanno configurando nella prassi, anche grazie alla presenza di alcuni membri dell’unità di ricerca presso il Comitato di diritto civile del Consiglio dell’Unione europea e nelle delegazioni italiane presso la Conferenza dell’Aja di diritto internazionale privato. Quindi, nell’intento di verificare se si stia organizzando un vero e proprio “sistema” di diritto internazionale privato e processuale comunitario, l’unità di ricerca ha operato un primo inquadramento generale della problematica degli effetti del diritto comunitario sul diritto internazionale privato comunitario. L’attenzione si è dunque concentrata sull’analisi delle questioni generali di diritto internazionale privato e processuale nel sistema comunitario, nel tentativo di vagliare la possibilità di operare a livello comunitario la qualificazione della fattispecie, l’interpretazione dei criteri di collegamento e dei titoli di giurisdizione, di ricorrere al rinvio, di individuare norme imperative e di applicazione necessaria proprie dell’ordinamento comunitario, fino a verificare la fondatezza delle tesi che configurano quest’ultimo come un ordinamento plurilegislativo.