Metodologie di approccio alla valutazione dei valori di fondo naturale nella bonifica dei siti contaminati

Il problema della definizione del fondo naturale di elementi e composti inorganici, sostanze presenti nel ciclo geochimico naturale, viene affrontato nel caso vi siano stati superamenti di valori tabellari previsti dal D.M. 471/99 nel corso della caratterizzazione di un sito. A tal proposito viene proposto un metodo statistico che, secondo la letteratura ed esperienze pratiche di campo, è stato selezionato secondo due tipi di approccio, relativi rispettivamente alla presenza di un sito piccolo (superficie < 1000 m²) e medio-grande. Si parte da tre necessari presupposti di base costituiti dalla presenza nel sito delle sostanze di interesse anche per motivi naturali, dalla localizzazione dei prelievi in corrispondenza di aree non impattate dalle attività antropiche considerate e dalla disponibilità di un sufficiente numero di campioni per una elaborazione statistica. Vengono quindi opportunamente considerati, per la successiva trattazione, i dati sperimentalmente misurati riguardanti i valori inferiori ai limiti di rilevabilità analitica e gli outlier. Successivamente, dopo un preventivo test di confronto tra le due popolazioni (sito e fondo) per ricavarne la differenza o la similitudine, viene eventualmente determinato il valore di fondo più probabile considerando il valore medio più la deviazione standard del campione (sito piccolo) o il risultato della costruzione di una curva di distribuzione cumulativa (sito medio grande).