Le istituzioni europee di fronte al problema dell'unificazione del diritto dei contratti

L'articolo è incentrato su una analisi articolata delle diverse iniziative delle istituzioni comunitarie, in materia di armonizzazione del diritto privato, succedutesi dal 1989 fino al 2003. Si giunge così alla conclusione che gli atteggiamenti assunti, in particolare, dalla Commissione e dal Parlamento con riguardo ad una futura disciplina europea dei contratti sembrano non tanto riflettere l'esistenza di reali problemi tecnici di fronte ad una unificazione attraverso lo strumento del codice, quanto piuttosto denotare la volontà politica di procedere ottenendo un consenso il più possibile allargato. Consenso che, evidentemente, si ritiene raggiungibile solo in via graduale attraverso delle tappe che sembrano meri espedienti dietro i quali dissimulare un processo codificatorio già in atto: soprattutto attraverso l'opera della dottrina, che la Commissione e il Parlamento considerano un punto di partenza irrinunciabile.