La lobectomia come trattamento iniziale del carcinoma midollare tiroideo sporadico: uno studio prospettico

Obiettivi: Nonostante il carcinoma midollare della tiroide (MTC) sporadico sia solitamente monolaterale, la tiroidectomia totale è raccomandata come intervento di prima linea dalle principali linee guida. Tuttavia, diversi studi retrospettivi hanno mostrato come la lobectomia possa rappresentare un valido approccio terapeutico iniziale quando le indagini diagnostiche preoperatorie suggeriscano il coinvolgimento monolaterale della tiroide. Il nostro centro ha già pubblicato uno studio retrospettivo su 89 pazienti in cui mostra come ecografia del collo, citologia da agoaspirato e calcitonina basale possano essere utilizzati per identificare in sede preoperatoria il lobo affetto, ponendo le basi per l’utilizzo della lobectomia come strategia terapeutica (Lugaresi et al., ETJ 2025). Il presente studio ne rappresenta la prosecuzione in senso prospettico e ha l’obiettivo di confermare la capacità delle indagini diagnostiche preoperatorie di identificare il lobo affetto e di valutare l’efficacia della lobectomia come trattamento di prima linea del MTC sporadico. Materiali e metodi: Sono stati arruolati in modo consecutivo i pazienti sottoposti a intervento chirurgico (lobectomia o tiroidectomia totale con/senza svuotamento del comparto centrale o laterocervicale) per sospetto MTC sporadico presso gli ospedali IRCCS Istituto Auxologico Italiano e ASST Santi Paolo e Carlo. Sono stati raccolti i dati relativi alle indagini preoperatorie eseguite (test al calcio, citologia ed ecografia del collo), anatomopatologiche e cliniche. Risultati: Da settembre 2024, 6 pazienti sono stati sottoposti a lobectomia + svuotamento del comparto centrale omolaterale per sospetto MTC sporadico, con analisi genetica RET negativa. Tra i pazienti trattati con lobectomia il 67% era di sesso femminile e l’età media era di 53 anni. L’esame istologico ha confermato la presenza di MTC (5 casi) o di iperplasia delle cellule C associata a carcinoma papillare (1 caso) nel lobo asportato. Il MTC era monofocale in tutti i pazienti con una dimensione mediana di 8 mm, e tutti i linfonodi asportati erano indenni da metastasi. La calcitonina dosata entro 2 mesi dall’intervento è risultata inferiore al range di riferimento in tutti i pazienti; nei pazienti con MTC confermato all’istologico, la riduzione è stata del 94-99%. Conclusioni: Questo è il primo studio prospettico europeo che si propone di valutare la lobectomia come alternativa alla tiroidectomia totale nel trattamento iniziale del MTC sporadico. I dati preliminari raccolti suggeriscono che un approccio più conservativo sia egualmente efficace nel raggiungere la guarigione biochimica e che le indagini preoperatorie sono state in grado di identificare correttamente il lobo affetto da MTC o iperplasia delle cellule C.