Il ‘buon odore’ degli dèi : Per un approccio multisensoriale ai paesaggi sacri nel mondo greco

In recent years, pioneering studies of sensory archaeology have opened up extraordinary new vistas for a deeper understanding of how humans, sacred space, and the natural environment functioned in the ancient world. In particular, concerning ancient Greek culture, the study of literary and iconographic sources and archaeological data, combined with the methodological perspectives of cognitive psychology and cultural anthropology, has made it possible to restore at least part of its extraordinary cultural significance to the smellscape of the ancient landscape. The present contribution addresses the topic of the 'good smell' of the gods, in Greek eÙwd…a, a specific divine sensory marker, capable of activating a special communicative empathy between the human world and the divine universe, whether the good smell exhales naturally from the body of the deity - even when she dwells in her agalma - or whether the eÙwd…a spreads in the sacred area through fumigations, offerings of flower garlands, green branches, fragrant fruits. The work intends to issue a serious invitation to a multisensory approach in the exegesis of sacred spaces, first of all drawing attention to the sense of smell, a sense much mistreated in the contemporary Western world, capable instead in the Greek world of providing a unique and valuable contribution in the perception, definition, and understanding of divinity in its relationship with the faithful.

In anni recenti pionieristici studi di archeologia sensoriale hanno aperto nuovi, straordinari scenari per una comprensione più profonda del funzionamento e delle modalità di relazione tra uomo, spazio sacro e ambiente naturale nel mondo antico. In particolare, relativamente alla cultura greca antica, lo studio delle fonti letterarie, iconografiche e dei dati archeologici, combinato con le prospettive metodologiche della psicologia cognitiva e dell’antropologia culturale, ha consentito di restituire allo smellscape del paesaggio antico almeno parte della propria straordinaria valenza culturale. Il presente contributo affronta il tema del ‘buon odore’ degli dèi, in greco eÙwd…a, specifico marker sensoriale divino, atto ad attivare una speciale empatia comunicativa tra mondo umano e universo divino, sia che il buon odore esali naturalmente dal corpo della divinità - anche quando essa alberga nel suo agalma -, sia che l’eÙwd…a si diffonda nell’area sacra tramite fumigazioni, offerte di ghirlande fiorite, rami verdi, frutti odorosi. Il lavoro intende rivolgere un invito serio ad un approccio multisensoriale nell’esegesi degli spazi sacri, attirando anzitutto l’attenzione sull’olfatto, un senso molto bistrattato nel mondo occidentale contemporaneo, capace invece nel mondo greco di fornire un contributo unico e prezioso nella percezione, definizione e comprensione della divinità nel suo rapporto con il fedele.