Commento alla sentenza resa dalla Corte di giustizia dell'Unione europea nel caso Kinsa (C-460/23), avente ad oggetto la validità e l'interpretazione della disciplina europea sul favoreggiamento dell'immigrazione irregolare (c.d. Facilitators package) e le norme penali italiane di trasposizione. Il contributo esamina criticamente i principali snodi argomentativi della pronuncia, soffermandosi, poi, sulle sue prevedibili ripercussioni nel caso a quo e nei casi analoghi.
Per la Corte di giustizia UE la Carta dei diritti fondamentali osta alla criminalizzazione del favoreggiamento dell’ingresso irregolare del figlio minorenne o di altri minori di cui l’agente è affidatario / S. Zirulia. - In: SISTEMA PENALE. - ISSN 2704-8098. - 2025:6(2025 Jun), pp. 165-172.
Per la Corte di giustizia UE la Carta dei diritti fondamentali osta alla criminalizzazione del favoreggiamento dell’ingresso irregolare del figlio minorenne o di altri minori di cui l’agente è affidatario
S. Zirulia
2025
Abstract
Commento alla sentenza resa dalla Corte di giustizia dell'Unione europea nel caso Kinsa (C-460/23), avente ad oggetto la validità e l'interpretazione della disciplina europea sul favoreggiamento dell'immigrazione irregolare (c.d. Facilitators package) e le norme penali italiane di trasposizione. Il contributo esamina criticamente i principali snodi argomentativi della pronuncia, soffermandosi, poi, sulle sue prevedibili ripercussioni nel caso a quo e nei casi analoghi.| File | Dimensione | Formato | |
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