L'idea che potesse esistere una risposta immunitaria al tumore venne formulata molti anni or sono. L'immunoterapia ha una lunga storia, tuttavia solo raramente viene considerata quale trattamento di scelta. L'immunoterapia si è scontrata contro alcune difficoltà intrinseche, proprie del tumore, quali la somiglianza antigenica tra tumore e cellule normali, la rapida cinetica proliferativa delle cellule tumorali e la ridotta immunogenicità delle stesse. Esistono vari tipi di immunoterapia. L'immunoterapia aspecifica aumenta la risposta immune dell'organismo senza tuttavia dirigerla contro antigeni tumorali specifici. Nell'immunoterapia adottiva sono somministrate cellule con reattività antitumorale per mediare la regressione della neoplasia. L'immunoterapia attiva specifica si basa sul principio che le cellule tumorali contengano siti immunogenici contro cui possa essere indotta una risposta immunitaria antitumorale e tenta quindi di stimolare il sistema immunitario a colpire specifici antigeni tumorali. I vaccini contro le cellule neoplastiche si basano su di una caratterizzazione più precisa delle componenti antigeniche tumorali. L'immunoterapia passiva fu limitata dalla difficoltà di ottenere alta titolazione e specificità nei primi tentativi con antisieri policlonali; attualmente vengono impiegati anticorpi monoclonali singolarmente od in associazione a sostanze radioattive ed agenti citotossici. Sono stati fatti enormi progressi durante questo secolo nell'uso dell'immunoterapia per il trattamento delle neoplasie. È probabile che il prossimo secolo ne vedrà aumentare l'efficacia rendendola una delle possibili opzioni terapeutiche.
Immunoterapia dei tumori (Una futura scelta terapeutica?) [Cancer immunotherapy. A future therapeutical choice?] / L. Bertolaccini, G. Olivero. - In: MINERVA CHIRURGICA. - ISSN 0026-4733. - 56:2(2001 Apr), pp. 183-192.
Immunoterapia dei tumori (Una futura scelta terapeutica?) [Cancer immunotherapy. A future therapeutical choice?]
L. Bertolaccini
Primo
;
2001
Abstract
L'idea che potesse esistere una risposta immunitaria al tumore venne formulata molti anni or sono. L'immunoterapia ha una lunga storia, tuttavia solo raramente viene considerata quale trattamento di scelta. L'immunoterapia si è scontrata contro alcune difficoltà intrinseche, proprie del tumore, quali la somiglianza antigenica tra tumore e cellule normali, la rapida cinetica proliferativa delle cellule tumorali e la ridotta immunogenicità delle stesse. Esistono vari tipi di immunoterapia. L'immunoterapia aspecifica aumenta la risposta immune dell'organismo senza tuttavia dirigerla contro antigeni tumorali specifici. Nell'immunoterapia adottiva sono somministrate cellule con reattività antitumorale per mediare la regressione della neoplasia. L'immunoterapia attiva specifica si basa sul principio che le cellule tumorali contengano siti immunogenici contro cui possa essere indotta una risposta immunitaria antitumorale e tenta quindi di stimolare il sistema immunitario a colpire specifici antigeni tumorali. I vaccini contro le cellule neoplastiche si basano su di una caratterizzazione più precisa delle componenti antigeniche tumorali. L'immunoterapia passiva fu limitata dalla difficoltà di ottenere alta titolazione e specificità nei primi tentativi con antisieri policlonali; attualmente vengono impiegati anticorpi monoclonali singolarmente od in associazione a sostanze radioattive ed agenti citotossici. Sono stati fatti enormi progressi durante questo secolo nell'uso dell'immunoterapia per il trattamento delle neoplasie. È probabile che il prossimo secolo ne vedrà aumentare l'efficacia rendendola una delle possibili opzioni terapeutiche.Pubblicazioni consigliate
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