On 23rd September 2023, the Brazilian STF - ruling on the appeal brought by the Fundação Nacional do Índio (FUNAI) against the Institute of the Meio Environment of the State of Santa Catarina - inaugurated a new jurisprudence in favor of the land rights of indigenous peoples. The Supreme Court, in particular, reaffirmed the content of the art. 231 of the Constitution and overrode its prior interpretation, which limited traditional rights only to the groups that were settled in those territories at the time of the adoption of the Constitution. The innovative scope of the ruling, interpreted as a reaffirmation of vulnerable groups on agribusiness interests, was, however, overshadowed by the approval of a federal law reintroducing time limits on ancestral rights.
Il 23 settembre 2023, il STF brasiliano - pronunciandosi sul ricorso promosso dalla Fundação Nacional do Índio (FUNAI) contro l’Istituto del Meio Ambiente dello Stato di Santa Catarina - ha inaugurato un nuovo indirizzo a favore dei diritti fondiari dei popoli indigeni. Il Supremo Collegio, in particolare, ha riaffermato il contenuto dell’art. 231 Cost., superando il precedente orientamento, che limitava ai soli gruppi effettivamente insediati sui territori al momento dell’adozione della Costituzione (5 ottobre 1988), i diritti tradizionali all’uso della terra. La portata innovativa della pronuncia, interpretata come una riaffermazione dei gruppi più deboli sugli interessi dell’agrobusiness è stata, tuttavia, presto offuscata dall’approvazione di una legge federale che reintroduce limiti temporali ai diritti ancestrali.
La fine del “marco temporal”? Uno storico overruling del Supremo Tribunale Federale brasiliano a favore dei diritti indigeni / M.P. Della Malva. - In: OSSERVATORIO COSTITUZIONALE. - ISSN 2283-7515. - 2(2024), pp. 323-334.
La fine del “marco temporal”? Uno storico overruling del Supremo Tribunale Federale brasiliano a favore dei diritti indigeni
M.P. Della Malva
2024
Abstract
Il 23 settembre 2023, il STF brasiliano - pronunciandosi sul ricorso promosso dalla Fundação Nacional do Índio (FUNAI) contro l’Istituto del Meio Ambiente dello Stato di Santa Catarina - ha inaugurato un nuovo indirizzo a favore dei diritti fondiari dei popoli indigeni. Il Supremo Collegio, in particolare, ha riaffermato il contenuto dell’art. 231 Cost., superando il precedente orientamento, che limitava ai soli gruppi effettivamente insediati sui territori al momento dell’adozione della Costituzione (5 ottobre 1988), i diritti tradizionali all’uso della terra. La portata innovativa della pronuncia, interpretata come una riaffermazione dei gruppi più deboli sugli interessi dell’agrobusiness è stata, tuttavia, presto offuscata dall’approvazione di una legge federale che reintroduce limiti temporali ai diritti ancestrali.| File | Dimensione | Formato | |
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