In philosophy and cognitive science, the tension between cognitivism and the 4E-Cognition approach is both deep and polarizing. A lack of serious engagement with the theoretical and empirical work generated by the opposing framework seems problematic on both sides. In this paper, we closely discuss data on early socio-cognitive development produced by an influential nativist current of thought in the cognitivist paradigm. We consider these data from the point of view of a 4E-Cognition perspective called “the pairing hypothesis”, which originates in phenomenological philosophy. We show that a close examination of these cognitivist-nativist data strengthens the phenomenological 4E-Cognition perspective by significantly expanding the range of findings it can account for. By addressing the debate between rich and lean explanations in early social cognition, we corroborate the idea that careful interaction between cognitivism and the 4E-Cognition approach can lead to progress in cognitive science.

Un’accesa e radicale tensione nelle scienze cognitive è quella tra il cognitivismo e il cosid- detto approccio delle quattro E (Embodied, Enactive, Embedded e Extended). La mancanza di una riflessio- ne aperta e sostanziale sul lavoro teorico ed empirico proposto dall’approccio opposto appare problemati- ca da entrambe le parti. Il presente contributo analizza a fondo le evidenze empiriche presentate da una delle maggiori correnti innatiste del paradigma cognitivista nello studio dello sviluppo socio-cognitivo. Queste evidenze sperimentali vengono esaminate dal punto di vista della “ipotesi dell’appaiamento”, ipo- tesi inserita nel quadro della prospettiva teorica 4E e che proviene dalla filosofia fenomenologica. Il pre- sente contributo mostra come una considerazione approfondita dei dati generati dal cognitivismo innati- sta può rafforzare il potere esplicativo della prospettiva fenomenologica 4E, ampliandone in misura signi- ficativa la gamma di evidenze scientifiche che essa può contribuire a spiegare. Affrontando il dibattito sul- lo sviluppo della prima cognizione sociale tra spiegazioni ricche e parsimoniose, viene corroborata l’idea che un’attenta interazione tra cognitivismo e approccio 4E può essere un modo per far progredire le scien- ze cognitive.

Rich or lean? : A phenomenological alternative for explaining early social cognition / S. Vincini, V. Fantasia. - In: RIVISTA INTERNAZIONALE DI FILOSOFIA E PSICOLOGIA. - ISSN 2239-2629. - 13:2(2022), pp. 108-124. [10.4453/rifp.2022.0011]

Rich or lean? : A phenomenological alternative for explaining early social cognition

S. Vincini
;
2022

Abstract

In philosophy and cognitive science, the tension between cognitivism and the 4E-Cognition approach is both deep and polarizing. A lack of serious engagement with the theoretical and empirical work generated by the opposing framework seems problematic on both sides. In this paper, we closely discuss data on early socio-cognitive development produced by an influential nativist current of thought in the cognitivist paradigm. We consider these data from the point of view of a 4E-Cognition perspective called “the pairing hypothesis”, which originates in phenomenological philosophy. We show that a close examination of these cognitivist-nativist data strengthens the phenomenological 4E-Cognition perspective by significantly expanding the range of findings it can account for. By addressing the debate between rich and lean explanations in early social cognition, we corroborate the idea that careful interaction between cognitivism and the 4E-Cognition approach can lead to progress in cognitive science.
Un’accesa e radicale tensione nelle scienze cognitive è quella tra il cognitivismo e il cosid- detto approccio delle quattro E (Embodied, Enactive, Embedded e Extended). La mancanza di una riflessio- ne aperta e sostanziale sul lavoro teorico ed empirico proposto dall’approccio opposto appare problemati- ca da entrambe le parti. Il presente contributo analizza a fondo le evidenze empiriche presentate da una delle maggiori correnti innatiste del paradigma cognitivista nello studio dello sviluppo socio-cognitivo. Queste evidenze sperimentali vengono esaminate dal punto di vista della “ipotesi dell’appaiamento”, ipo- tesi inserita nel quadro della prospettiva teorica 4E e che proviene dalla filosofia fenomenologica. Il pre- sente contributo mostra come una considerazione approfondita dei dati generati dal cognitivismo innati- sta può rafforzare il potere esplicativo della prospettiva fenomenologica 4E, ampliandone in misura signi- ficativa la gamma di evidenze scientifiche che essa può contribuire a spiegare. Affrontando il dibattito sul- lo sviluppo della prima cognizione sociale tra spiegazioni ricche e parsimoniose, viene corroborata l’idea che un’attenta interazione tra cognitivismo e approccio 4E può essere un modo per far progredire le scien- ze cognitive.
Action Production and Perception; Cognitivist Nativism; Development of Social Cognition; Direct Social Perception; Phenomenology and the Cognitive Sciences
Settore PHIL-01/A - Filosofia teoretica
Settore PHIL-02/A - Logica e filosofia della scienza
2022
https://www.rifp.it/ojs/index.php/rifp/article/view/rifp.2022.0011
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