Il nudge come strumento di azione amministrativa. Tensioni giuridiche e innesti cognitivi

This paper aspires to analyze nudge as a possible tool of administrative action. In fact, at a first approximation, one could perhaps consider nudge as fully compatible with the exercise of administrative power, as it would leave full self-determination in the hands of individuals. However, the solution may not be so straightforward, since nudging is capable of significantly affecting indi- vidual rights. For these reasons, a legal analysis is called for, with the aim of verifying, under the principle of validity, what the possible applications of nudge by public power as an instrument of administrative action are, and how these impacts on the on the legal system.

Il presente contributo ambisce ad analizzare il nudge come un possibile strumento dell’azione amministrativa. Infatti, a una prima approssima- zione, si potrebbe forse ritenere il nudge come pienamente compatibile con l’esercizio del potere amministrativo, poiché lascerebbe piena autodeter- minazione in capo agli individui. Tuttavia, la soluzione potrebbe essere non così immediata, poiché il nudge è in grado di incidere in maniera si- gnificativa sulle posizioni giuridiche soggettive. Per tali ragioni, un’analisi giuridica si impone, con l’obiettivo di verificare, all’insegna del principio di validità, quali siano le possibili applicazioni del nudge da parte del potere pubblico quale strumento dell’azione amministrativa, e come queste possano impattare sull’ordinamento giuridico.