La scelta dell’atto da parte del legislatore dell’UE: il mercato unico digitale alla prova della qualità della legislazione = The EU Legislator’s Choice of Legal Instrument: The Digital Single Market put to the test of Better Regulation

This study examines the evolution of the EU legislator’s choice of legislative instrument (regulations versus directives) within the internal market, with a specific focus on the Digital Single Market (DSM). The research pursues a dual objective: quantitatively documenting the growing preference for regulations and the concurrent decline in directives, and qualitatively assessing how this trend impacts the overall quality of EU legislation. The analysis shows that despite their high binding force and direct applicability, DSM regulations often contain vague provisions. This legal ambiguity, paradoxically, threatens to undermine the full uniformity that regulations are intended to secure. Consequently, it reintroduces the same critical issues associated with the inherent flexibility typical of directives.

Lo studio analizza l’evoluzione della scelta dello strumento normativo (in particolare del regolamento e della direttiva) nel settore del mercato interno e, più in particolare, nell’ambito del mercato unico digitale. La ricerca mira, da un lato, a documentare (quantitativamente) il crescente ricorso al regolamento e la contestuale diminuzione dell’uso della direttiva e, dall’altro lato, a valutare (qualitativamente) se e in che misura questo fenomeno si rifletta sulla qualità della legislazione UE. L’analisi rivela che, nonostante l’alta intensità precettiva, i regolamenti del mercato unico digitale contengono spesso disposizioni e concetti eccessivamente vaghi e generici. Tale indeterminatezza, paradossalmente, rischia di vanificare la piena uniformità assicurata, almeno astrattamente, dai regolamenti, riproponendo le medesime criticità derivanti dalla flessibilità tipica delle direttive.