L'intervento approfondisce la co-regolazione implementata dal DSA, in cui si è positivizzata la triangolazione tra interesse pubblico alla moderazione, gli interessi economici delle piattaforme digitali e la tutela degli utenti. Se la moderazione veniva ricondotta originariamente al perimetro della libertà di impresa delle stesse piattaforme che formulavano le policies in ragione dei propri indirizzi industriali, il DSA porta la nozione di moderazione dei contenuti entro i confini del giuridicamente rilevante. Il DSA impone alle piattaforme digitali di conformarsi ai principi di proporzionalità, trasparenza e non discriminazione, e le sottopone a un sistema di vigilanza amministrativa e di collaborazione. In questo nuovo quadro, il diritto amministrativo assume un nuovo ruolo fondamentale, ossia di strumento di riequilibrio di questo rapporto pubblico-privato. L'intervento dunque analizza se e come è cambiata la natura della moderazione adottata dalle piattaforme dopo l’intervento del DSA, se rimangono spazi per la discrezionalità di indirizzo e nell’esecuzione della moderazione da parte delle piattaforme digitali, e infine come si atteggia ora la tutela degli utenti.
Come è cambiata la moderazione degli utenti delle piattaforme digitali? Riflessioni sul DSA e sul ruolo del diritto amministrativo / C. Fidato. ((Intervento presentato al VI. convegno ICON•S ITALY - VI CONFERENZA ANNUALE - LO STATO VIS À VIS I POTERI ECONOMICI E PRIVATI NELL’ERA DIGITALE tenutosi a Cagliari nel 2025.
Come è cambiata la moderazione degli utenti delle piattaforme digitali? Riflessioni sul DSA e sul ruolo del diritto amministrativo
C. Fidato
2025
Abstract
L'intervento approfondisce la co-regolazione implementata dal DSA, in cui si è positivizzata la triangolazione tra interesse pubblico alla moderazione, gli interessi economici delle piattaforme digitali e la tutela degli utenti. Se la moderazione veniva ricondotta originariamente al perimetro della libertà di impresa delle stesse piattaforme che formulavano le policies in ragione dei propri indirizzi industriali, il DSA porta la nozione di moderazione dei contenuti entro i confini del giuridicamente rilevante. Il DSA impone alle piattaforme digitali di conformarsi ai principi di proporzionalità, trasparenza e non discriminazione, e le sottopone a un sistema di vigilanza amministrativa e di collaborazione. In questo nuovo quadro, il diritto amministrativo assume un nuovo ruolo fondamentale, ossia di strumento di riequilibrio di questo rapporto pubblico-privato. L'intervento dunque analizza se e come è cambiata la natura della moderazione adottata dalle piattaforme dopo l’intervento del DSA, se rimangono spazi per la discrezionalità di indirizzo e nell’esecuzione della moderazione da parte delle piattaforme digitali, e infine come si atteggia ora la tutela degli utenti.| File | Dimensione | Formato | |
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