The essay aims to analyze the locutions and passages in the «Liberata» that were judged lascivious, ambiguous or immoral both in the early phase of the revision of the poem and after its publication, during the occurrence of the sixteenth-century controversy. The linguistic comparison between the «Liberata» and the «Conquistata» made it possible to ascertain how and whether Tasso accepted the criticism, showing in some circumstances flexibility and willingness to alter the text, in others determination in confirming the previous poetic choices in the rewriting.

Il saggio si propone di analizzare le locuzioni e i passi della «Liberata» giudicati lascivi, ambigui o immorali sia nella prima fase di revisione del poema, sia successivamente alla sua pubblicazione, nel corso della polemica cinquecentesca. Il confronto linguistico tra i testimoni della prima «Gerusalemme» e in particolare tra quest’ultima e la «Conquistata» ha permesso di verificare come e se Tasso abbia accolto le critiche, mostrandosi in alcune circostanze flessibile e disposto ad alterare il testo, in altre convinto delle scelte poetiche, confermandole anche nella riscrittura.

Dalla lascivia all'ambiguità: il territorio dell’ingenuità tassiana / S. Nardella. - In: ITALIANO LINGUADUE. - ISSN 2037-3597. - 14:2(2022 Dec), pp. 606-620. [10.54103/2037-3597/19631]

Dalla lascivia all'ambiguità: il territorio dell’ingenuità tassiana

S. Nardella
2022

Abstract

The essay aims to analyze the locutions and passages in the «Liberata» that were judged lascivious, ambiguous or immoral both in the early phase of the revision of the poem and after its publication, during the occurrence of the sixteenth-century controversy. The linguistic comparison between the «Liberata» and the «Conquistata» made it possible to ascertain how and whether Tasso accepted the criticism, showing in some circumstances flexibility and willingness to alter the text, in others determination in confirming the previous poetic choices in the rewriting.
Il saggio si propone di analizzare le locuzioni e i passi della «Liberata» giudicati lascivi, ambigui o immorali sia nella prima fase di revisione del poema, sia successivamente alla sua pubblicazione, nel corso della polemica cinquecentesca. Il confronto linguistico tra i testimoni della prima «Gerusalemme» e in particolare tra quest’ultima e la «Conquistata» ha permesso di verificare come e se Tasso abbia accolto le critiche, mostrandosi in alcune circostanze flessibile e disposto ad alterare il testo, in altre convinto delle scelte poetiche, confermandole anche nella riscrittura.
Torquato Tasso; Gerusalemme Conquistata; Gerusalemme Liberata; Linguistica italiana; Italian Linguistics; Storia della lingua italiana;
Settore LIFI-01/A - Linguistica italiana
dic-2022
https://riviste.unimi.it/index.php/promoitals/article/view/19631
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