Directrice et actrice voyageuse: Mlle Raucourt tra Milano e Parigi

The essay reconstructs the itinerant artistic and managerial career of Mlle Raucourt—star tragédienne of the Comédie-Française—as a cultural broker between Paris and Napoleonic-era Italy (1798–1814). Centering on Milan, it traces her dual role as actress and director of the French Companies created by the imperial decree of 10 July 1806, detailing seasons at the Carcano, the Canobbiana, and La Scala; the political aims of spreading French language and taste; and the persistent obstacles (audience resistance, costs, casting, and repertoire choices, including an abortive vaudeville turn). Through press reports, letters, and administrative records, the article charts the project’s decline and termination in 1813–1814, and closes with Raucourt’s contested 1815 funeral as a symbol of the social status of actors.

Il saggio ricostruisce la parabola artistica e impresariale di Mlle Raucourt—celebre tragédienne della Comédie-Française—come mediatrice tra Parigi e l’Italia in età napoleonica (1798–1814). Focalizzato su Milano, segue la sua direzione delle Compagnie Francesi istituite dal decreto del 10 luglio 1806, le stagioni al Carcano, alla Canobbiana e alla Scala, gli obiettivi politico-culturali di diffusione della lingua e del “buon gusto” francesi e le criticità strutturali (scarso pubblico, costi, organici e repertorio, incluso il tentativo fallito con il vaudeville). Sulla base di stampa, epistolari e atti amministrativi, l’articolo documenta il declino e la chiusura del progetto nel 1813–1814, con un epilogo sulla controversa vicenda del funerale del 1815 quale cartina di tornasole dello status sociale degli attori.