L’impatto della componente lipidica del midollo osseo rosso nelle analisi tossicologico-forensi

In ambito forense, la decomposizione del cadavere può compromettere le analisi tossicologiche nelle matrici convenzionali: il midollo osseo rosso (MOr), situato all’interno della cavità midollare dell’osso e altamente vascolarizzato, potrebbe delinearsi come una matrice alternativa maggiormente preservata dalla decomposizione. Studi effettuati mediante spettroscopia MRI (Magnetic Resonance Imaging) sulla composizione del MOr descrivono una concentrazione lipidica compresa tra il 40 e il 60%, acqua 30-50% e proteine 10-20%1. Nel presente studio è stato valutato (1) il quantitativo di lipidi totale nel MOr e nel muscolo psoas (MP) prelevati da cadaveri in buono stato conservativo (N=38) e in diverso stato di decomposizione (N=38) e (2) l’effetto del contenuto lipidico sulla determinazione dell’etanolo (EtOH) nel MOr. Per la quantificazione dei lipidi totali, si è proceduto allo sviluppo di un metodo quantitativo colorimetrico mediante spettrofotometria (Vis) per reazione tra le catene idrocarburiche insature dei lipidi e il reagente Sulfo-Fosfo-Vanillina ed effettuando una lettura dell’assorbanza a 540 nm. La quantificazione dell’EtOH (>LOQ 0,12 g/Kg) eseguita in N=76 campioni post-mortem di MOr e MP ha permesso di ottenere i seguenti rapporti medi: sangue femorale/MOr pari a 2,80 ± 0,95; MP/MOr pari a 2,77 ± 0,98. Tali rapporti, indicativi di una diversa distribuzione dell’EtOH, suggeriscono un possibile ruolo della componente lipidica midollare nell’incorporazione dell’EtOH nel MOr. Pertanto, si è proceduto alla determinazione del contenuto lipidico in N=31 cadaveri, di cui N=19 in buono stato conservativo e N=12 in vario stadio di decomposizione, il quale ha permesso di evidenziare un incremento significativo dei lipidi sia nel MOr sia nel MP con il progredire della decomposizione (Student’t test, p<0,001). Tuttavia, dallo studio di regressione lineare è emerso che la concentrazione di lipidi midollari ha un effetto significativo sulla concentrazione di EtOH nel MOr (p=0,0273), suggerendo la necessità di normalizzare il rilievo di EtOH in quest’ultimo in funzione del contenuto lipidico. Di contro, la concentrazione di EtOH nel MP è risultata indipendente dai lipidi (p=0,0779). In conclusione, tali dati preliminari suggeriscono l’importanza di considerare il contenuto lipidico midollare per una corretta interpretazione dei dati alcolimetrici nel MOr.