Oltre il pensiero dicotomico. Contronarrazione e memoria culturale nella trilogia degli anni di piombo di Culicchia

Nel 2021 Giuseppe Culicchia ha pubblicato Il tempo di vivere con te, libro su Walter Alasia, cugino dello scrittore e militante delle Brigate Rosse. A questo sono seguiti La bambina che non doveva piangere (2023), dedicato alla madre di Alasia, e Uccidere un fascista (2025), incentrato sulla figura di Sergio Ramelli. L’intervento considera la “trilogia” nell’ottica dell’ermeneutica narrativa (Meretoja 2018; Gadamer 2016), interpretandola come una contronarrazione dialogica (Meretoja 2021). Intendo mostrare in che senso e mediante quali strategie si articoli tale dimensione contronarrativa e contro quale sfondo discorsivo essa si stagli, anche attraverso esempi tratti dalla Rete. Discuterò inoltre di come le opere non propongano una nuova narrazione egemonica, ma suggeriscano di oltrepassare una serie di dicotomie interpretative etiche e politiche in favore di un’ottica complessa e plurivoca. La trilogia di Culicchia si inserisce così in un più ampio processo di rinegoziazione della memoria culturale, interrogando i codici dominanti per rileggere un periodo storico che continua a rappresentare una questione aperta (Ward 2017).