La memoria della dominazione straniera ha giocato un ruolo fondamentale nelle strategie di legittimazione del Partito comunista cinese sin dal 1949. Incentrata origi-nariamente sull’immagine di una Cina “vittoriosa” contro le potenze imperialiste, la memoria ufficiale ha successivamente riscoperto le “umiliazioni” subite per mano stra-niera. È all’interno di questa narrazione che si colloca anche la memoria delle violenze di massa compiute dagli stranieri contro la popolazione cinese. Un caso di particolare interesse è quello delle violenze del Corpo internazionale dispiegato per la repressione della rivolta dei Boxer. In questo caso, l’evoluzione della memoria ufficiale riflette non solo la transizione dall’immagine della Cina vittoriosa all’immagine della Cina vittima, ma anche l’altalenante rapporto con l’Occidente. Non è quindi casuale che proprio la memoria di questa specifica “umiliazione” sia riemersa sullo sfondo delle recenti ten-sioni tra Cina e Occidente.
Dalla Cina vittoriosa alla Cina vittima : La memoria della spedizione contro i Boxer tra “umiliazione”, legittimazione e contestazione / S. Dossi - In: I conti col Novecento : Le violenze di massa tra riconoscimento e diniego / [a cura di] A. Colombo. - [s.l] : Milano University Press, 2025. - ISBN 9791255102946. - pp. 181-195 [10.54103/milanoup.216.c476]
Dalla Cina vittoriosa alla Cina vittima : La memoria della spedizione contro i Boxer tra “umiliazione”, legittimazione e contestazione
S. Dossi
2025
Abstract
La memoria della dominazione straniera ha giocato un ruolo fondamentale nelle strategie di legittimazione del Partito comunista cinese sin dal 1949. Incentrata origi-nariamente sull’immagine di una Cina “vittoriosa” contro le potenze imperialiste, la memoria ufficiale ha successivamente riscoperto le “umiliazioni” subite per mano stra-niera. È all’interno di questa narrazione che si colloca anche la memoria delle violenze di massa compiute dagli stranieri contro la popolazione cinese. Un caso di particolare interesse è quello delle violenze del Corpo internazionale dispiegato per la repressione della rivolta dei Boxer. In questo caso, l’evoluzione della memoria ufficiale riflette non solo la transizione dall’immagine della Cina vittoriosa all’immagine della Cina vittima, ma anche l’altalenante rapporto con l’Occidente. Non è quindi casuale che proprio la memoria di questa specifica “umiliazione” sia riemersa sullo sfondo delle recenti ten-sioni tra Cina e Occidente.| File | Dimensione | Formato | |
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