Introduzione: La TC con mdc è l'imaging di scelta nel paziente oncologico, infatli, il 47% di tutte le TC sono prescritte dagli oncologi, Comorbilità e terapie nefrotossiche concomitanti, oncologiche e non, espongono questi pazienti ad un rischio più elevato di sviluppare danno renale acuto da mdc. Le più recenti Linee Guida hanno riconsiderato fattori di rischio, profilassi e terminologia (PC-AKI vs CI-AKI) ridimensionando l'incidenza di tale evenienza Scopo dello studio: Valutare l'effetto sulla funzione renale di plurime somministrazioni di mdc in pazienti oncologici in trattamento attivo, selezionati da 5 oncologie italiane. Materiali e metodi: Abbiamo valutato retrospetlivamente 407 pazienti, sottoposti ad almeno S TC con mdc nell'arco di un anno, in media 3.5 (Img. I) Risultati: Nella nostra casistica, non si sono osservati, né differenze statisticamente significative nell'andamento del eGFR, calcolata con CKD-EPI, tra il basale e i vari controlli post-TC, né casi di IRA secondo i criteri RIFLE. Conclusioni: Ripetute e ravvicinate somministrazioni di mdc in pazienti oncologici non hanno determinato un peggioramento della funzione renale, confermando che la CI-AKI ha un incidenza significativamente più bassa di quanto ritenuto in passato. L'80% dei pazienti esaminati è risultato essere a basso rischio; in accordo con le più recenti linee guida, la somministrazione di mdc nel paziente oncologico potrebbe essere utilizzata più liberamente anche nei pazienti a rischio maggiore.
Funzione renale nei pazienti oncologici sottoposti a ripetute somministrazioni di mezzo di contrasto (mdc) iodato: studio retrospettivo multicentrico / M. Pirovano, G. Re Sartò, S. Caruso, N. La Verde, A. Bramati, B. Boido, E. Sabadini, L. Cosmai, M. Gallieni. - In: GIORNALE ITALIANO DI NEFROLOGIA. - ISSN 1724-5990. - 38:S78(2021 Oct). (Intervento presentato al 62. convegno Congresso Nazionale della Società Italiana di Nefrologia (SIN) : 6-9 ottobre tenutosi a Rimini nel 2021).
Funzione renale nei pazienti oncologici sottoposti a ripetute somministrazioni di mezzo di contrasto (mdc) iodato: studio retrospettivo multicentrico
M. Pirovano
Primo
;M. GallieniUltimo
2021
Abstract
Introduzione: La TC con mdc è l'imaging di scelta nel paziente oncologico, infatli, il 47% di tutte le TC sono prescritte dagli oncologi, Comorbilità e terapie nefrotossiche concomitanti, oncologiche e non, espongono questi pazienti ad un rischio più elevato di sviluppare danno renale acuto da mdc. Le più recenti Linee Guida hanno riconsiderato fattori di rischio, profilassi e terminologia (PC-AKI vs CI-AKI) ridimensionando l'incidenza di tale evenienza Scopo dello studio: Valutare l'effetto sulla funzione renale di plurime somministrazioni di mdc in pazienti oncologici in trattamento attivo, selezionati da 5 oncologie italiane. Materiali e metodi: Abbiamo valutato retrospetlivamente 407 pazienti, sottoposti ad almeno S TC con mdc nell'arco di un anno, in media 3.5 (Img. I) Risultati: Nella nostra casistica, non si sono osservati, né differenze statisticamente significative nell'andamento del eGFR, calcolata con CKD-EPI, tra il basale e i vari controlli post-TC, né casi di IRA secondo i criteri RIFLE. Conclusioni: Ripetute e ravvicinate somministrazioni di mdc in pazienti oncologici non hanno determinato un peggioramento della funzione renale, confermando che la CI-AKI ha un incidenza significativamente più bassa di quanto ritenuto in passato. L'80% dei pazienti esaminati è risultato essere a basso rischio; in accordo con le più recenti linee guida, la somministrazione di mdc nel paziente oncologico potrebbe essere utilizzata più liberamente anche nei pazienti a rischio maggiore.| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
Abstract SIN 2021.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Publisher's version/PDF
Licenza:
Creative commons
Dimensione
4.12 MB
Formato
Adobe PDF
|
4.12 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.




