Taking into account the latest decision of the European Court of Human Rights on gender-based violence against women, the essay outlines the issues and prospectives for the jurisprudence development, with particular reference to the principle of non-discrimination. Through the references made by the European Court to the widespread and generalized nature of the phenomenon in Italy, some reflections are made on the parallel instrument of collective complaints before the European Committee of Social Rights.

A partire dall’ultima decisione della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo sulla violenza di genere contro le donne il saggio delinea le problematiche e le prospettive di sviluppo della stessa giurisprudenza con particolare riferimento al principio di non discriminazione. Attraverso i richiami che la stessa Corte EDU opera alla dimensione diffusa e generalizzata del fenomeno in Italia si svolgono alcune riflessioni sul parallelo strumento dei reclami collettivi che possono essere presentati davanti al Comitato Europeo dei Diritti Sociali.

Passività giudiziaria, tolleranza reiterata, sostanziale impunità e clima socio-culturale: verso un ritorno della prospettiva anti-discriminatoria dopo la sentenza della Corte EDU nel caso P. P. c. Italia? / B. Liberali. - In: OSSERVATORIO COSTITUZIONALE. - ISSN 2283-7515. - 2025:4(2025 Aug 05), pp. 305-322.

Passività giudiziaria, tolleranza reiterata, sostanziale impunità e clima socio-culturale: verso un ritorno della prospettiva anti-discriminatoria dopo la sentenza della Corte EDU nel caso P. P. c. Italia?

B. Liberali
2025

Abstract

Taking into account the latest decision of the European Court of Human Rights on gender-based violence against women, the essay outlines the issues and prospectives for the jurisprudence development, with particular reference to the principle of non-discrimination. Through the references made by the European Court to the widespread and generalized nature of the phenomenon in Italy, some reflections are made on the parallel instrument of collective complaints before the European Committee of Social Rights.
A partire dall’ultima decisione della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo sulla violenza di genere contro le donne il saggio delinea le problematiche e le prospettive di sviluppo della stessa giurisprudenza con particolare riferimento al principio di non discriminazione. Attraverso i richiami che la stessa Corte EDU opera alla dimensione diffusa e generalizzata del fenomeno in Italia si svolgono alcune riflessioni sul parallelo strumento dei reclami collettivi che possono essere presentati davanti al Comitato Europeo dei Diritti Sociali.
Violenza di genere; violenza contro le donne; Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo; Carta Sociale Europea; principio di non discriminazione
Settore GIUR-05/A - Diritto costituzionale e pubblico
5-ago-2025
https://www.osservatorioaic.it/images/rivista/pdf/2025_4_16_Liberali.pdf
Article (author)
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
111. Passività giudiziaria violenza di genere.pdf

accesso aperto

Tipologia: Publisher's version/PDF
Licenza: Creative commons
Dimensione 413.64 kB
Formato Adobe PDF
413.64 kB Adobe PDF Visualizza/Apri
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2434/1178556
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
  • OpenAlex ND
social impact