Tra boschi e radure : Da Orfeo (e Siva) alla Signora degli Animali

La figura del Signore e della Signora degli Animali recepisce una lunga ed elaborata tradizione presente in molti latitudini planetarie, ivi compresa la sua presenza come mitologema in ambito mediterraneo e nella religione greca, destinata a confluire in Artemide, ma preceduta dalla Signora degli animali documentata nelle tavolette micenee, apparentemente distinta da quella di Artemide. Orfeo, in particolare, noto a Milano nello splendido ciclo della Sala del Grechetto di palazzo Sormani, potrebbe incarnare, secondo alcuni studiosi, quelle doti sciamaniche che nelle signorie sugli animali, concepite in chiave funzionale ai fini della caccia o di altre finalità a disposizione dell'uomo, costituiscono un tratto peculiare. Sino all'India, dove Siva raccoglie la stessa eredità semantica, in chiave orientale.