Alla famiglia delle Orchidacee sono da sempre abbinati i concetti di bellezza, sensualità e un certo qual esotismo, per la fioritura vistosa, dalle forme non di rado stravaganti; dal punto di vista scientifico, trattasi di specie caratterizzate sovente da una stretta relazione con le specie impollinatrici. Tutto ciò rende le orchidee molto interessanti per vari aspetti: al loro fascino non sfuggirono i botanici rinascimentali, che dedicarono a questa famiglia un’attenzione probabilmente maggiore rispetto ad altre meno appariscenti. Nel presente contributo si analizza, attraverso la prospettiva orchidologica, l’opera di esplorazione floristica del territorio felsineo compiuta da Ulisse Aldrovandi intorno alla metà del Cinquecento: egli raccolse e preservò nel suo erbario 20 specie diverse d’orchidee spontanee nel Bolognese, ossia il 30% circa delle specie oggi censite per questa zona, a testimonianza della cura con cui ne indagò la flora e dell’interesse verso tale famiglia, largamente e splendidamente illustrata nelle sue tavole dipinte.

Le orchidee di Ulisse Aldrovandi: interesse scientifico ed estetico per queste piante nella prima età moderna / F. Buldrini, M. Lussu, U. Mossetti, J. Nascimbene. - In: SCIENTIA. - ISSN 2974-9433. - 2:2(2024), pp. 65-89. [10.61010/2974-9433-202402-004]

Le orchidee di Ulisse Aldrovandi: interesse scientifico ed estetico per queste piante nella prima età moderna

F. Buldrini
Primo
;
2024

Abstract

Alla famiglia delle Orchidacee sono da sempre abbinati i concetti di bellezza, sensualità e un certo qual esotismo, per la fioritura vistosa, dalle forme non di rado stravaganti; dal punto di vista scientifico, trattasi di specie caratterizzate sovente da una stretta relazione con le specie impollinatrici. Tutto ciò rende le orchidee molto interessanti per vari aspetti: al loro fascino non sfuggirono i botanici rinascimentali, che dedicarono a questa famiglia un’attenzione probabilmente maggiore rispetto ad altre meno appariscenti. Nel presente contributo si analizza, attraverso la prospettiva orchidologica, l’opera di esplorazione floristica del territorio felsineo compiuta da Ulisse Aldrovandi intorno alla metà del Cinquecento: egli raccolse e preservò nel suo erbario 20 specie diverse d’orchidee spontanee nel Bolognese, ossia il 30% circa delle specie oggi censite per questa zona, a testimonianza della cura con cui ne indagò la flora e dell’interesse verso tale famiglia, largamente e splendidamente illustrata nelle sue tavole dipinte.
erbari; Rinascimento; esplorazione floristica;
Settore BIOS-01/B - Botanica sistematica
2024
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