Analisi quantitativa di Nuove Sostanze Psicoattive mediante 1H-qNMR in Reperti Merceologici: Studio Comparativo con HPLC-MS/MS

Le nuove sostanze psicoattive (NSP) rappresentano una sfida crescente in ambito forense. La loro rapida evoluzione strutturale e la mancanza di standard analitici di riferimento rendono di difficile esecuzione le indagini quali-quantitative. In questo contesto, la risonanza magnetica nucleare quantitativa (qNMR) emerge come una valida alternativa alle tecniche analitiche tradizionali, grazie alla possibilità di effettuare determinazioni quantitative anche in assenza di standard di riferimento (Zhao et al., 2021). Nel presente studio è stato sviluppato un metodo analitico basato sulla risonanza protonica ¹H-qNMR (Bruker), mediante l’utilizzo dell’1,4-dimetossibenzene come standard interno ed un inserto coassiale per il recupero del campione. Tale metodica è stata applicata all’analisi quantitativa di tre composti a struttura catinonica: 3,4-MDPHP, 2-CMC e Dipentylone e confrontata con una procedura in cromatografia liquida accoppiata a spettrometria di massa tandem (HPLC-MS/MS, 4000 ABSciex), previa validazione mediante l’ausilio di standard di riferimento certificati. Le due procedure analitiche hanno fornito risultati confrontabili (n=3): 3,4-MDPHP (delta % = 0,8), 2-CMC (delta % = 0,9) e il dipentylone (delta % = 0,3). Infine, la metodica ¹H-qNMR è stata applicata all’analisi quantitativa di un nuovo catinone sintetico, alfa-BPVP (Casati et al., 2025), il cui standard di riferimento certificato non è, ad oggi, reperibile in commercio. Tali risultanze convergono nell’identificare l’¹H-qNMR come una tecnica d’indagine quantitativa alternativa accurata e rapida, anche in assenza degli standard analitici di riferimento, soprattutto in un contesto in rapida evoluzione come quello delle NSP.