Vincenzo Mantovani (1934 –2023) è stato il traduttore più attivo di autori in prosa americani e inglesi del secondo Novecento e dei primi decenni del Duemila. La ricezione in lingua italiana di maestri del romanzo contemporaneo come Philip Roth, Vonnegut, Bellow, Gaddis, Rushdie, Malamud, Hemingway, Henry Miller, Bukowski, Lessing, Erdrich – per fare solo alcuni dei nomi dei “suoi” scrittori – deve moltissimo all’opera di Mantovani, che ha coperto anche grandi classici otto-novecenteschi. Profondo studioso di storia contemporanea, Mantovani è stato inoltre autore di un notevole corpus di opere in proprio, e inoltre, per un sessantennio, un instancabile recensore e collaboratore editoriale per un ventaglio estremamente variegato di case editrici, riviste, giornali e radiogiornali. Diverse centinaia i pareri e le letture editoriali per le major milanesi. La sua imponente biblioteca, le decine di faldoni del suo archivio e di files dei suoi computer, in fase di sistemazione, riflettono una inesausta curiosità di intellettuale militante e di umanista della contemporaneità. Se ne propone qui una prima sommaria presentazione.

Carte e libri di un intellettuale-industria. L’archivio babelico di Vincenzo Mantovani, traduttore, scrittore, lavoratore culturale / M. Marazzi. ((Intervento presentato al convegno Una Mole di carta. Archivi, biblioteche e documenti della modernità letteraria : 12-14 giugno tenutosi a Torino nel 2025.

Carte e libri di un intellettuale-industria. L’archivio babelico di Vincenzo Mantovani, traduttore, scrittore, lavoratore culturale

M. Marazzi
2025

Abstract

Vincenzo Mantovani (1934 –2023) è stato il traduttore più attivo di autori in prosa americani e inglesi del secondo Novecento e dei primi decenni del Duemila. La ricezione in lingua italiana di maestri del romanzo contemporaneo come Philip Roth, Vonnegut, Bellow, Gaddis, Rushdie, Malamud, Hemingway, Henry Miller, Bukowski, Lessing, Erdrich – per fare solo alcuni dei nomi dei “suoi” scrittori – deve moltissimo all’opera di Mantovani, che ha coperto anche grandi classici otto-novecenteschi. Profondo studioso di storia contemporanea, Mantovani è stato inoltre autore di un notevole corpus di opere in proprio, e inoltre, per un sessantennio, un instancabile recensore e collaboratore editoriale per un ventaglio estremamente variegato di case editrici, riviste, giornali e radiogiornali. Diverse centinaia i pareri e le letture editoriali per le major milanesi. La sua imponente biblioteca, le decine di faldoni del suo archivio e di files dei suoi computer, in fase di sistemazione, riflettono una inesausta curiosità di intellettuale militante e di umanista della contemporaneità. Se ne propone qui una prima sommaria presentazione.
13-giu-2025
Settore LICO-01/A - Letteratura italiana contemporanea
Settore COMP-01/A - Critica letteraria e letterature comparate
Settore ITAL-01/A - Letteratura italiana
Settore ANGL-01/B - Letterature anglo-americane
MOD - Società italiana per lo studio della modernità letteraria
Carte e libri di un intellettuale-industria. L’archivio babelico di Vincenzo Mantovani, traduttore, scrittore, lavoratore culturale / M. Marazzi. ((Intervento presentato al convegno Una Mole di carta. Archivi, biblioteche e documenti della modernità letteraria : 12-14 giugno tenutosi a Torino nel 2025.
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