Scopo del lavoro: Considerato il ruolo stadiativo e talvolta terapeutico della diagnosi di metastasi occulte nel linfonodo sentinella (SLN) del cane1,2, questo studio ha lo scopo di esplorare la fattibilità del mapping e biopsia del linfonodo sentinella (SLNB) in cani con cicatrici risultanti da pregresse escissioni di neoplasie maligne. Materiali: Sono stati arruolati cani con tumori in assenza di metastasi a distanza afferenti a centri di referenza per un consulto oncologico, già precedentemente sottoposti a escissione chirurgica, in assenza di linfoadenectomia. Sono stati inclusi nello studio: escissioni chirurgiche con i margini infiltrati o non infiltrati, mentre sono stati esclusi cani con: recidiva locale macroscopica; pregressi trattamenti neoadiuvanti e/o adiuvanti trattati con chemioterapia (incluso corticosteroidi) o radioterapia; sottoposti a linfoadenectomia (regionale o sentinella); trattati con tigilanol tiglato. Metodi impiegati: I cani rispondenti i criteri di inclusione sono stati sottoposti a ricerca di SLN a partire dalle cicatrici, con tecniche di linfoscintigrafia con sonda gamma intraoperatoria e blu di metilene (LSCI-MB)1-3 o Near Infrared Fluorescence con verde indocianina (NIRF-ICG)4 o una combinazione delle tecniche e, laddove i margini della precedente chirurgia risultavano infiltrati, è stata eseguita una concomitante riescissione chirurgica. Sono stati raccolti i dati riguardanti: segnalamento del paziente; variabili cliniche/patologiche del tumore escisso (dimensione, presentazione, ulcerazione, sede, istotipo, stato dei margini); tipo di escissione e di ricostruzione chirurgica (escissione marginale o ampia; ricostruzione lineare o complessa); sede e lunghezza della cicatrice; tempo intercorso tra l'escissione del tumore e la ricerca del SLN; sede del linfocentro regionale, sede e numero del/dei linfocentro/i sentinella; variabili relative a SLN (numero, dimensione, stato istologico); stato dei margini delle cicatrici asportate; dati chirurgici di SLNB (durata della linfoadenectomia, e complicanze). La distribuzione delle variabili numeriche (mediana e range per distribuzione non normale, media e deviazione standard per distribuzione normale) e categoriche (percentuale sul totale dei casi) è stata elaborata mediante analisi statistica. Risultati: Sono stati arruolati 33 cani con 34 cicatrici di precedenti escissioni tumorali. La dimensione mediana del tumore escisso era di 15mm (range 4-100mm), 2/34 erano ulcerati. Le diagnosi istopatologiche dei tumori erano: 29/34 (85%) mastocitomi (MCT) (19 cutanei, di cui 17 basso grado, 2 alto grado Kiupel5; 9 sottocutanei e uno mucosale), 2/34 (6%) sarcomi dei tessuti molli (grado I e II) e un caso (3%) di ciascuno dei seguenti istotipi: melanoma orale, melanoma subungueale, adenocarcinoma mammario (grado II). La chirurgia precedente era in metà dei casi (17/34) chirurgia ad ampi margini e metà (17/34) chirurgia marginali. In tutti i casi erano state eseguite ricostruzioni lineari. La lunghezza mediana delle cicatrici era di 40mm (range 10-200mm). La sede delle cicatrici era: 20/34 (59%) sul tronco, 6/34 (18%) genitali o inguinali, 5/34 (15%) testa e collo e 3/34 (9%) arti distali. Per la ricerca e rimozione del SLN in 22/34 cicatrici (65%) è stata usata LSCI-MB, in 10/34 cicatrici (29%) NIRF-ICG e in 2/34 casi (6%) una combinazione delle due tecniche. In 31/34 cicatrici entrambe le tecniche di mapping hanno individuato almeno un SLN, mentre in 3/34 cicatrici (9%; tutti casi con LSCI-MB) il mapping non ha identificato alcun SLN. Sono stati rimossi 52 SLNs da 40 linfocentri sentinella. I linfocentri sentinella non corrispondevano ai regionali nel 61% delle cicatrici. La dimensione mediana dei SLN era di 16mm (range 5-40mm). Il tempo mediano di SLNB era di 35 minuti (range 4-80min). In 24 casi è stata eseguita riescissione della cicatrice contemporaneamente a SLNB per margini infiltrati (n=21) o esigui (n=3). In 13 cani (42%) sono state riscontrate metastasi linfonodali ed erano tutti cani affetti da MCT (n=11 HN2; n=2 HN3)6 e si trattava di 7 MCT Kiupel low grade, 1 high grade e 5 MCT sottocutanei. La percentuale di metastasi considerati i soli cani con MCT, era del 50%. Conclusioni: La SLNB guidata da LSCI-MB o NIRF-ICG eseguita in cani che presentano cicatrici da pregressa escissione di neoplasie maligne, ha mostrato un tasso di rilevamento e tassi metastatici di SLN paragonabili a quelli già pubblicati in presenza di neoplasie clinicamente misurabili 1-4. Riconosciuto il ruolo del SLN nella stadiazione delle neoplasie i cani che presentano cicatrici esito di pregresse escissioni di neoplasie maligne non dovrebbero essere esclusi dal SLNB con LSCI-MB e NIRF.

Fattibilità della ricerca e rimozione del linfonodo sentinella nei cani con cicatrici derivate da pregresse escissioni di neoplasie maligne / E.M. Gariboldi, D. Stefanello, M.C. Nolff, D. De Zani, D. Zani, V. Grieco, C. Giudice, C. Recordati, F. Ferrari, R. Ferrari, L.E. Chiti. ((Intervento presentato al convegno Congresso SCIVAC : 4-6 novembre tenutosi a Arezzo nel 2022.

Fattibilità della ricerca e rimozione del linfonodo sentinella nei cani con cicatrici derivate da pregresse escissioni di neoplasie maligne

E.M. Gariboldi;D. Stefanello;D. De Zani;D. Zani;V. Grieco;C. Giudice;C. Recordati;F. Ferrari;R. Ferrari;L.E. Chiti
2022

Abstract

Scopo del lavoro: Considerato il ruolo stadiativo e talvolta terapeutico della diagnosi di metastasi occulte nel linfonodo sentinella (SLN) del cane1,2, questo studio ha lo scopo di esplorare la fattibilità del mapping e biopsia del linfonodo sentinella (SLNB) in cani con cicatrici risultanti da pregresse escissioni di neoplasie maligne. Materiali: Sono stati arruolati cani con tumori in assenza di metastasi a distanza afferenti a centri di referenza per un consulto oncologico, già precedentemente sottoposti a escissione chirurgica, in assenza di linfoadenectomia. Sono stati inclusi nello studio: escissioni chirurgiche con i margini infiltrati o non infiltrati, mentre sono stati esclusi cani con: recidiva locale macroscopica; pregressi trattamenti neoadiuvanti e/o adiuvanti trattati con chemioterapia (incluso corticosteroidi) o radioterapia; sottoposti a linfoadenectomia (regionale o sentinella); trattati con tigilanol tiglato. Metodi impiegati: I cani rispondenti i criteri di inclusione sono stati sottoposti a ricerca di SLN a partire dalle cicatrici, con tecniche di linfoscintigrafia con sonda gamma intraoperatoria e blu di metilene (LSCI-MB)1-3 o Near Infrared Fluorescence con verde indocianina (NIRF-ICG)4 o una combinazione delle tecniche e, laddove i margini della precedente chirurgia risultavano infiltrati, è stata eseguita una concomitante riescissione chirurgica. Sono stati raccolti i dati riguardanti: segnalamento del paziente; variabili cliniche/patologiche del tumore escisso (dimensione, presentazione, ulcerazione, sede, istotipo, stato dei margini); tipo di escissione e di ricostruzione chirurgica (escissione marginale o ampia; ricostruzione lineare o complessa); sede e lunghezza della cicatrice; tempo intercorso tra l'escissione del tumore e la ricerca del SLN; sede del linfocentro regionale, sede e numero del/dei linfocentro/i sentinella; variabili relative a SLN (numero, dimensione, stato istologico); stato dei margini delle cicatrici asportate; dati chirurgici di SLNB (durata della linfoadenectomia, e complicanze). La distribuzione delle variabili numeriche (mediana e range per distribuzione non normale, media e deviazione standard per distribuzione normale) e categoriche (percentuale sul totale dei casi) è stata elaborata mediante analisi statistica. Risultati: Sono stati arruolati 33 cani con 34 cicatrici di precedenti escissioni tumorali. La dimensione mediana del tumore escisso era di 15mm (range 4-100mm), 2/34 erano ulcerati. Le diagnosi istopatologiche dei tumori erano: 29/34 (85%) mastocitomi (MCT) (19 cutanei, di cui 17 basso grado, 2 alto grado Kiupel5; 9 sottocutanei e uno mucosale), 2/34 (6%) sarcomi dei tessuti molli (grado I e II) e un caso (3%) di ciascuno dei seguenti istotipi: melanoma orale, melanoma subungueale, adenocarcinoma mammario (grado II). La chirurgia precedente era in metà dei casi (17/34) chirurgia ad ampi margini e metà (17/34) chirurgia marginali. In tutti i casi erano state eseguite ricostruzioni lineari. La lunghezza mediana delle cicatrici era di 40mm (range 10-200mm). La sede delle cicatrici era: 20/34 (59%) sul tronco, 6/34 (18%) genitali o inguinali, 5/34 (15%) testa e collo e 3/34 (9%) arti distali. Per la ricerca e rimozione del SLN in 22/34 cicatrici (65%) è stata usata LSCI-MB, in 10/34 cicatrici (29%) NIRF-ICG e in 2/34 casi (6%) una combinazione delle due tecniche. In 31/34 cicatrici entrambe le tecniche di mapping hanno individuato almeno un SLN, mentre in 3/34 cicatrici (9%; tutti casi con LSCI-MB) il mapping non ha identificato alcun SLN. Sono stati rimossi 52 SLNs da 40 linfocentri sentinella. I linfocentri sentinella non corrispondevano ai regionali nel 61% delle cicatrici. La dimensione mediana dei SLN era di 16mm (range 5-40mm). Il tempo mediano di SLNB era di 35 minuti (range 4-80min). In 24 casi è stata eseguita riescissione della cicatrice contemporaneamente a SLNB per margini infiltrati (n=21) o esigui (n=3). In 13 cani (42%) sono state riscontrate metastasi linfonodali ed erano tutti cani affetti da MCT (n=11 HN2; n=2 HN3)6 e si trattava di 7 MCT Kiupel low grade, 1 high grade e 5 MCT sottocutanei. La percentuale di metastasi considerati i soli cani con MCT, era del 50%. Conclusioni: La SLNB guidata da LSCI-MB o NIRF-ICG eseguita in cani che presentano cicatrici da pregressa escissione di neoplasie maligne, ha mostrato un tasso di rilevamento e tassi metastatici di SLN paragonabili a quelli già pubblicati in presenza di neoplasie clinicamente misurabili 1-4. Riconosciuto il ruolo del SLN nella stadiazione delle neoplasie i cani che presentano cicatrici esito di pregresse escissioni di neoplasie maligne non dovrebbero essere esclusi dal SLNB con LSCI-MB e NIRF.
4-nov-2022
Linfonodo sentinella; cicatrici; verde indocianina; cane; chirurgia oncologica veterinaria
Settore MVET-05/A - Clinica chirurgica veterinaria
Fattibilità della ricerca e rimozione del linfonodo sentinella nei cani con cicatrici derivate da pregresse escissioni di neoplasie maligne / E.M. Gariboldi, D. Stefanello, M.C. Nolff, D. De Zani, D. Zani, V. Grieco, C. Giudice, C. Recordati, F. Ferrari, R. Ferrari, L.E. Chiti. ((Intervento presentato al convegno Congresso SCIVAC : 4-6 novembre tenutosi a Arezzo nel 2022.
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