Introduzione: Come è noto, internet, nuove tecnologie per l’informazione e social network hanno portato svariate evoluzioni di contesti e comunità. La partecipazione sociale non è esente da tali cambiamenti, laddove persone di varie età, estrazione culturale e formazione si trovano ad utilizzare tali strumenti per impegnarsi in attività volontarie a beneficio di comunità locali e globali. Negli ultimi anni si è infatti assistito all’emergere di una nuova forma di volontariato denominata “volontariato digitale” che ridefinisce il volontariato stesso sul piano spaziale, temporale e relazionale. Obiettivi e Metodi: Il presente lavoro intende inquadrare le prospettive della letteratura in psicologia sociale attorno al volontariato digitale per provare a definire temi e teorie impiegati. Tale obiettivo è realizzato adottando la metodologia della scoping review ovvero una revisione della letteratura semi-sistematica-esplorativa, dunque meno stringente sul piano della selezione delle fonti e aperta a diversi lavori teorici ed empirici. Risultati: Dalla raccolta dati tramite stringhe di ricerca sui database di Scopus, Web of Science e PsychInfo, seguita poi dalla selezione degli stessi secondo i criteri di inclusione ed esclusione, sono stati identificati N = 14 articoli scientifici relativi al volontariato digitale e affrontati dal punto di vista della psicologia sociale. L’analisi degli stessi mostra come la psicologia si interessata al volontariato digitale sul piano individuale (es. motivazioni), relazionale e organizzativo adottando teorie classiche del volontariato come il modello delle funzioni del volontariato o ancora prospettive della psicologia più ampia come la teoria dell’autodeterminazione del sé. Conclusioni: Dalle analisi, il contributo propone prospettive di ricerca per la psicologia sociale nel volontariato digitale e propone una definizione dello stesso volontariato digitale in chiave psicologica in modo da delineare il campo di lavoro.
Psicologia sociale e volontariato digitale: una revisione della letteratura di tipo scoping / F. Tommasi, F. De Cordova, A. Meneghini, E. Marta, M. Pozzi, M. Mutti, F. Gatti, B. Marano, F. Procentese. ((Intervento presentato al 15. convegno Convegno Nazionale S.I.P.CO. Comunità im/mobili Psicologia per l’emancipazione di persone e collettività tenutosi a Lecce nel 2025.
Psicologia sociale e volontariato digitale: una revisione della letteratura di tipo scoping
F. Tommasi;
2025
Abstract
Introduzione: Come è noto, internet, nuove tecnologie per l’informazione e social network hanno portato svariate evoluzioni di contesti e comunità. La partecipazione sociale non è esente da tali cambiamenti, laddove persone di varie età, estrazione culturale e formazione si trovano ad utilizzare tali strumenti per impegnarsi in attività volontarie a beneficio di comunità locali e globali. Negli ultimi anni si è infatti assistito all’emergere di una nuova forma di volontariato denominata “volontariato digitale” che ridefinisce il volontariato stesso sul piano spaziale, temporale e relazionale. Obiettivi e Metodi: Il presente lavoro intende inquadrare le prospettive della letteratura in psicologia sociale attorno al volontariato digitale per provare a definire temi e teorie impiegati. Tale obiettivo è realizzato adottando la metodologia della scoping review ovvero una revisione della letteratura semi-sistematica-esplorativa, dunque meno stringente sul piano della selezione delle fonti e aperta a diversi lavori teorici ed empirici. Risultati: Dalla raccolta dati tramite stringhe di ricerca sui database di Scopus, Web of Science e PsychInfo, seguita poi dalla selezione degli stessi secondo i criteri di inclusione ed esclusione, sono stati identificati N = 14 articoli scientifici relativi al volontariato digitale e affrontati dal punto di vista della psicologia sociale. L’analisi degli stessi mostra come la psicologia si interessata al volontariato digitale sul piano individuale (es. motivazioni), relazionale e organizzativo adottando teorie classiche del volontariato come il modello delle funzioni del volontariato o ancora prospettive della psicologia più ampia come la teoria dell’autodeterminazione del sé. Conclusioni: Dalle analisi, il contributo propone prospettive di ricerca per la psicologia sociale nel volontariato digitale e propone una definizione dello stesso volontariato digitale in chiave psicologica in modo da delineare il campo di lavoro.| File | Dimensione | Formato | |
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