A concise excursus of the presence of technologies in foreign language teaching opens the reflection on the fact that no technology works in itself if the teacher does not place a solid pedagogy at the base. The contribution aims to argue how the focus is not the medium, but the relationships between the subjects of the learning scenario. We focus on the fact that, in particular for the teacher of a foreign language, adopting digital communication tools means knowing how to manage these relationships so that the communication that is generated leads to linguistic, pragmatic and intercultural learning. Finally, a methodology currently being tested is illustrated – videoshadowing – which exemplifies how the ability to nurture relationships is the premise for the effectiveness of the teaching environment and how it is necessary in light of both communicative language teaching and situational theories and of language socialization.

L’aggettivo “nuovo” ha resistito nel denotare qualcosa di sempre diverso per i dispositivi tecnologici e i parlanti paiono avere accettato che sono sempre “nuovi”, in un modo o nell’altro. L’ambito degli ambienti formativi per le lingue straniere non fa eccezione: dai software per il Computer-Assisted Language Learning (CALL) fino all’Intelligenza Artificiale (IA) abbiamo visto molti anni di “nuove tecnologie”, nuove via via in modo differente. Ripensando alla mia ricerca in questo campo, posso dirmi testimone di almeno una ventina di questi anni e, a modo di introduzione, colgo l’occasione per uno sguardo di sintesi […]. Tale breve excursus è caratterizzato da due premesse. La prima è che il mio sguardo è didattico, pertanto ho concepito le tecnologie formative semplicemente come mezzi, alla stregua di ogni altro dispositivo per l’insegnamento/apprendimento. Ho dunque sempre considerato parte della competenza del docente il saper scegliere lo strumento giusto in base alle condizioni di contesto; in altri termini, le tecnologie sono una scelta metodologica che si integra a molte altre.

Le relazioni al centro degli ambienti didattici digitali = Relationships at the centre in digital learning environments / E. Landone. - In: ITALIANO LINGUADUE. - ISSN 2037-3597. - 17:1(2025 Jun 20), pp. 390-404. [10.54103/2037-3597/29093]

Le relazioni al centro degli ambienti didattici digitali = Relationships at the centre in digital learning environments

E. Landone
Primo
2025

Abstract

A concise excursus of the presence of technologies in foreign language teaching opens the reflection on the fact that no technology works in itself if the teacher does not place a solid pedagogy at the base. The contribution aims to argue how the focus is not the medium, but the relationships between the subjects of the learning scenario. We focus on the fact that, in particular for the teacher of a foreign language, adopting digital communication tools means knowing how to manage these relationships so that the communication that is generated leads to linguistic, pragmatic and intercultural learning. Finally, a methodology currently being tested is illustrated – videoshadowing – which exemplifies how the ability to nurture relationships is the premise for the effectiveness of the teaching environment and how it is necessary in light of both communicative language teaching and situational theories and of language socialization.
L’aggettivo “nuovo” ha resistito nel denotare qualcosa di sempre diverso per i dispositivi tecnologici e i parlanti paiono avere accettato che sono sempre “nuovi”, in un modo o nell’altro. L’ambito degli ambienti formativi per le lingue straniere non fa eccezione: dai software per il Computer-Assisted Language Learning (CALL) fino all’Intelligenza Artificiale (IA) abbiamo visto molti anni di “nuove tecnologie”, nuove via via in modo differente. Ripensando alla mia ricerca in questo campo, posso dirmi testimone di almeno una ventina di questi anni e, a modo di introduzione, colgo l’occasione per uno sguardo di sintesi […]. Tale breve excursus è caratterizzato da due premesse. La prima è che il mio sguardo è didattico, pertanto ho concepito le tecnologie formative semplicemente come mezzi, alla stregua di ogni altro dispositivo per l’insegnamento/apprendimento. Ho dunque sempre considerato parte della competenza del docente il saper scegliere lo strumento giusto in base alle condizioni di contesto; in altri termini, le tecnologie sono una scelta metodologica che si integra a molte altre.
Settore SPAN-01/C - Lingua, traduzione e linguistica spagnola
20-giu-2025
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