È ormai generalmente condiviso che il gioco, oggi come ieri, non sia solamente un pas- satempo, quanto piuttosto uno strumento fondamentale nel plasmare l’identità di una comu- nità mediante la trasmissione e la costruzione di una serie di valori e di capacità. Questo vale tanto di più per i giochi da tavola che consentono ai partecipanti di immergersi in una sorta di realtà parallela governata da precise regole, il cui rispetto abitua a vivere in un mondo ordinato. Partendo da queste premesse, in questo contributo ci si vuole focalizzare sulla dif- fusione dei giochi da tavola romani nei contesti militari della provincia Britannia, con specifica attenzione ai siti occupati da truppe ausiliarie (auxilia). Ci si chiede se la loro diffusione possa far parte di quella routine quotidiana (o everyday life) mediante la quale i peregrini, cioè i non romani, si abituavano informalmente a un nuovo stile di vita e a nuove abitudini.
Le regole del gioco : Il ludus come mediatore culturale nei contesti militari del mondo romano / A. Pace (LUDOGRAPHIE). - In: Severo Ludere. Comprendre les cultures par le jeu, Mélanges en l'honneur de Véronique Dasen / [a cura di] F. Spadini, A. Pace, M. Vespa. - [s.l] : Lit Verlag, 2025 Jun. - ISBN 978-3-643-80348-1. - pp. 217-241
Le regole del gioco : Il ludus come mediatore culturale nei contesti militari del mondo romano
A. Pace
2025
Abstract
È ormai generalmente condiviso che il gioco, oggi come ieri, non sia solamente un pas- satempo, quanto piuttosto uno strumento fondamentale nel plasmare l’identità di una comu- nità mediante la trasmissione e la costruzione di una serie di valori e di capacità. Questo vale tanto di più per i giochi da tavola che consentono ai partecipanti di immergersi in una sorta di realtà parallela governata da precise regole, il cui rispetto abitua a vivere in un mondo ordinato. Partendo da queste premesse, in questo contributo ci si vuole focalizzare sulla dif- fusione dei giochi da tavola romani nei contesti militari della provincia Britannia, con specifica attenzione ai siti occupati da truppe ausiliarie (auxilia). Ci si chiede se la loro diffusione possa far parte di quella routine quotidiana (o everyday life) mediante la quale i peregrini, cioè i non romani, si abituavano informalmente a un nuovo stile di vita e a nuove abitudini.| File | Dimensione | Formato | |
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