Nel volgere di pochi mesi, Václav Havel è passato dalle carceri del regime – dov’era stato rinchiuso per la sua attività di dissidente – alla presidenza della repubblica Ceco-Slovacca, cui venne eletto il 29 dicembre 1989. Neppure lui, drammaturgo dell’assurdo, avrebbe mai pensato di scrivere un copione di questo genere, tanto meno pensando a sé stesso con un ruolo da protagonista. Sin dagli anni del dissenso, s’è cimentato in analisi teoriche e politiche, eterogenee e disorganiche, ma comunque rilevanti. È stato uno dei grandi personaggi della seconda metà del Novecento europeo e ha teorizzato la categoria del post- totalitarismo.
Il "chierico" che non ha tradito: Vaclav Havel / S.B. Galli. - In: RIVISTA DI POLITICA. - ISSN 2037-495X. - 2024:4(2024), pp. 47-58.
Il "chierico" che non ha tradito: Vaclav Havel
S.B. Galli
2024
Abstract
Nel volgere di pochi mesi, Václav Havel è passato dalle carceri del regime – dov’era stato rinchiuso per la sua attività di dissidente – alla presidenza della repubblica Ceco-Slovacca, cui venne eletto il 29 dicembre 1989. Neppure lui, drammaturgo dell’assurdo, avrebbe mai pensato di scrivere un copione di questo genere, tanto meno pensando a sé stesso con un ruolo da protagonista. Sin dagli anni del dissenso, s’è cimentato in analisi teoriche e politiche, eterogenee e disorganiche, ma comunque rilevanti. È stato uno dei grandi personaggi della seconda metà del Novecento europeo e ha teorizzato la categoria del post- totalitarismo.| File | Dimensione | Formato | |
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