La correlazione tra abuso cronico di alcol e rischio di incidenti stradali, ferroviari e occupazionali è un tema scarsamente esplorato nella letteratura scientifica. Tuttavia, la disponibilità di biomarcatori affidabili che consentano di rilevare un’associazione tra consumo cronico e aumento dell’incidentalità riveste un ruolo cruciale in ambito medico-legale e preventivo. La determinazione quantitativa nelle strutture pilifere dell’etilglucuronide (EtG), metabolita diretto dell’etanolo, rappresenta un indicatore altamente sensibile di consumo cronico di alcol (≥60 g/die). Rispetto alla CDT (transferrina carboidrato carente), che ha dimostrato in alcuni studi1,2 una buona correlazione con alcolemie positive al momento del sinistro stradale, l’EtG mostra maggiore sensibilità diagnostica e un intervallo temporale più ampio (3–6 mesi contro 2–3 settimane), risultando pertanto preferibile nella valutazione dell’uso cronico di alcol. Questo studio pilota ha indagato la correlazione tra i livelli di EtG in strutture pilifere disponibili (capelli, peli toracici o ascellari) e l’alcolemia al momento dell’evento traumatico in un campione di 27 soggetti deceduti a seguito di incidenti stradali (N=18), ferroviari (N=5) o sul lavoro (N=4). Per evitare falsi positivi da contaminazioni peri- o post-mortem, è stata sviluppata una procedura pre-analitica di decontaminazione della matrice pilifera articolata in quattro fasi. La presenza di EtG (>LOQ=6,7 pg/mg) è stata riscontrata in 14 casi (52%), di cui 7 con concentrazioni comprese tra 7 e 30 pg/mg, e 7 con valori superiori a 30 pg/mg, soglia indicativa di consumo cronico. In un solo caso, l’EtG è stato rilevato nei capelli (0–3 cm) ma non nei peli toracici, suggerendo una contaminazione peri- o post-mortem. Tale ipotesi è avvalorata dalla presenza di EtG nel primo lavaggio di decontaminazione dei capelli e nel campione ematico. L’alcolemia è risultata positiva (>0,17 g/L) nel 59% dei casi totali e in 11 dei 14 soggetti positivi all’EtG, suggerendo una possibile correlazione tra consumo cronico e stato di ebbrezza in acuto. I risultati preliminari supportano l’utilizzo dell’EtG come biomarcatore per individuare soggetti a rischio aumentato di mortalità traumatica legata all’assunzione cronica di alcol.

Etilglucuronide (EtG) nella matrice pilifera post-mortem come marcatore di rischio nell’incidentalità stradale, ferroviaria e negli infortuni sul lavoro: studio pilota = Ethyl glucuronide (EtG) in the post-mortem hair matrix as a risk marker in road, railway, and work accidents: a pilot study / R. Primavera, S. Casati, A. Ravelli, L. Cecalupo, A. Battistini. ((Intervento presentato al convegno Dalla prova scientifica alla prova giuridica in medicina legale e nelle scienze forensi - From evidence to proof in legal medicine and forensic science : IV Convegno Intergruppi SIMLA : 5 - 7 Giugno tenutosi a Modena nel 2025.

Etilglucuronide (EtG) nella matrice pilifera post-mortem come marcatore di rischio nell’incidentalità stradale, ferroviaria e negli infortuni sul lavoro: studio pilota = Ethyl glucuronide (EtG) in the post-mortem hair matrix as a risk marker in road, railway, and work accidents: a pilot study

R. Primavera
Primo
;
S. Casati
Secondo
;
A. Ravelli;L. Cecalupo
Penultimo
;
A. Battistini
Ultimo
2025

Abstract

La correlazione tra abuso cronico di alcol e rischio di incidenti stradali, ferroviari e occupazionali è un tema scarsamente esplorato nella letteratura scientifica. Tuttavia, la disponibilità di biomarcatori affidabili che consentano di rilevare un’associazione tra consumo cronico e aumento dell’incidentalità riveste un ruolo cruciale in ambito medico-legale e preventivo. La determinazione quantitativa nelle strutture pilifere dell’etilglucuronide (EtG), metabolita diretto dell’etanolo, rappresenta un indicatore altamente sensibile di consumo cronico di alcol (≥60 g/die). Rispetto alla CDT (transferrina carboidrato carente), che ha dimostrato in alcuni studi1,2 una buona correlazione con alcolemie positive al momento del sinistro stradale, l’EtG mostra maggiore sensibilità diagnostica e un intervallo temporale più ampio (3–6 mesi contro 2–3 settimane), risultando pertanto preferibile nella valutazione dell’uso cronico di alcol. Questo studio pilota ha indagato la correlazione tra i livelli di EtG in strutture pilifere disponibili (capelli, peli toracici o ascellari) e l’alcolemia al momento dell’evento traumatico in un campione di 27 soggetti deceduti a seguito di incidenti stradali (N=18), ferroviari (N=5) o sul lavoro (N=4). Per evitare falsi positivi da contaminazioni peri- o post-mortem, è stata sviluppata una procedura pre-analitica di decontaminazione della matrice pilifera articolata in quattro fasi. La presenza di EtG (>LOQ=6,7 pg/mg) è stata riscontrata in 14 casi (52%), di cui 7 con concentrazioni comprese tra 7 e 30 pg/mg, e 7 con valori superiori a 30 pg/mg, soglia indicativa di consumo cronico. In un solo caso, l’EtG è stato rilevato nei capelli (0–3 cm) ma non nei peli toracici, suggerendo una contaminazione peri- o post-mortem. Tale ipotesi è avvalorata dalla presenza di EtG nel primo lavaggio di decontaminazione dei capelli e nel campione ematico. L’alcolemia è risultata positiva (>0,17 g/L) nel 59% dei casi totali e in 11 dei 14 soggetti positivi all’EtG, suggerendo una possibile correlazione tra consumo cronico e stato di ebbrezza in acuto. I risultati preliminari supportano l’utilizzo dell’EtG come biomarcatore per individuare soggetti a rischio aumentato di mortalità traumatica legata all’assunzione cronica di alcol.
giu-2025
Settore MEDS-25/A - Medicina legale
Settore CHEM-07/A - Chimica farmaceutica
Società Italiana di Medicina Legale e delle Assicurazioni
https://www.simlaweb.it/convegno-international-gruppi/
Etilglucuronide (EtG) nella matrice pilifera post-mortem come marcatore di rischio nell’incidentalità stradale, ferroviaria e negli infortuni sul lavoro: studio pilota = Ethyl glucuronide (EtG) in the post-mortem hair matrix as a risk marker in road, railway, and work accidents: a pilot study / R. Primavera, S. Casati, A. Ravelli, L. Cecalupo, A. Battistini. ((Intervento presentato al convegno Dalla prova scientifica alla prova giuridica in medicina legale e nelle scienze forensi - From evidence to proof in legal medicine and forensic science : IV Convegno Intergruppi SIMLA : 5 - 7 Giugno tenutosi a Modena nel 2025.
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