Nella Parigi del XVII secolo la nozione di police è ancora legata a un insieme di pratiche tese a vigilare sull’ordine materiale e morale dello spazio urbano. In questo contesto la chambre de police del tribunale dello Chatelet rappresenta uno degli attori principali nella sorveglianza e dello spazio cittadino e dei comportamenti dei suoi abitanti. Tra gli ambiti d’intervento, la repressione di comportamenti ritenuti immorali o pericolosi (furto, prostituzione, consumo di tabacco) rappresenta una parte importante del lavoro svolto dai funzionari di questa camera di giustizia. Attraverso lo studio delle udienze della chambre de police si delinea una griglia interpretativa usata per valuta la pericolosità di un individuo e la sua legittimità ad abitare lo spazio cittadino.
Gens de sacq et de corde. Immaginari e rappresentazioni criminali nelle fonti dello Chatelet di Parigi (1637-1643) / B. Agnelli. ((Intervento presentato al convegno Seminario permanente di storia del Rinascimento tenutosi a Firenze nel 2025.
Gens de sacq et de corde. Immaginari e rappresentazioni criminali nelle fonti dello Chatelet di Parigi (1637-1643)
B. Agnelli
2025
Abstract
Nella Parigi del XVII secolo la nozione di police è ancora legata a un insieme di pratiche tese a vigilare sull’ordine materiale e morale dello spazio urbano. In questo contesto la chambre de police del tribunale dello Chatelet rappresenta uno degli attori principali nella sorveglianza e dello spazio cittadino e dei comportamenti dei suoi abitanti. Tra gli ambiti d’intervento, la repressione di comportamenti ritenuti immorali o pericolosi (furto, prostituzione, consumo di tabacco) rappresenta una parte importante del lavoro svolto dai funzionari di questa camera di giustizia. Attraverso lo studio delle udienze della chambre de police si delinea una griglia interpretativa usata per valuta la pericolosità di un individuo e la sua legittimità ad abitare lo spazio cittadino.Pubblicazioni consigliate
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