Le funzioni elettive e la potestà regolamentare del Parlamento in seduta comune nell'esperienza costituzionale: tempo di un bilancio

This essay explores the elective functions and regulatory author- ity of the Parliament in joint session. Starting from an analysis of the debate and of the institutional practices that have emerged throughout the history of the Italian Republic, the Author examines whether the Parliament in joint session should be regarded as an autonomous con- stitutional body or merely as a procedural mode of assembly of the Chambers and as a perfect collegiate body – entrusted not only with voting, but also with deliberation – or as an imperfect one. The aim is to debate the systemic implications of each interpretation in relation to each elective function. Finally, the study addresses the issue – closely linked to the theoretical framework of the Parliament in joint session – of its regulatory autonomy and authority. Unlike the Chamber of Deputies and the Senate of the Republic, the joint session currently lacks a dedicated set of parliamentary rules governing its organization and functions.

Il presente contributo approfondisce il tema delle funzioni elet- tive e della potestà regolamentare del Parlamento in seduta comune. Muovendo da una ricostruzione del dibattito dottrinale sorto in mate- ria e della prassi sviluppatasi nel corso della storia repubblicana, l’Au- tore si interroga sulla possibile qualificazione della seduta comune in sede elettorale come organo a sé stante o come semplice modalità di riunione delle Camere e, inoltre, come collegio perfetto, deputato non solo a votare ma anche a discutere, o imperfetto. Obiettivo dell’analisi è, in particolare, riflettere, in riferimento a ciascuna funzione elettiva, sulle conseguenze di sistema dell’una o dell’altra tesi. Infine, lo scritto indaga la questione, strettamente connessa con l’inquadramento teo- rico delle Camere riunite in sede elettorale, dell’autonomia e della po- testà regolamentare della seduta comune, la quale, a differenza della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica, è priva, allo stato, di un regolamento ad hoc, che ne disciplini organicamente il funziona- mento e i compiti.