Giovanni Battista Benevolo e i suoi incunaboli : Uso e dispersione di una raccolta libraria cinquecentesca

A partire da alcune note note di possesso rinvenute in libri a stampa antichi della Biblioteca Civica A. Mai di Bergamo, il contributo indaga sul cittadino bresciano Giovanni Battista Benevolo (ca. 1468-dopo il 1524), qui identificato con il maestro Giovanni Battista Bonetti, originario della Valle Camonica, ma vissuto a Brescia sin dall'infanzia. Grazie ad alcuni documenti di prima mano se ne delineano il profilo biografico e il contesto familiare e culturale, se ne indaga l'attività editoriale al servizio dei fratelli Britannico, si descrivono dieci esemplari provenienti dalla sua biblioteca, ora conservati fra Bergamo, Genova, Lubljana e Salò. Per il lotto più rappresentativo, pervenuto alla Biblioteca A. Mai, si individua un importante canale di dispersione nella biblioteca del convento di S. Agostino di Bergamo