Il giurista e lo statuto nel Tardo Medioevo: Nello Cetti da San Gimignano (1373-1430)

The relationship between the jurist’s activity and the statutory source is observed through the person ality and work of a jurist, Nello Cetti da San Gimignano, who lived in Florence in the first decades of the 15th century. His treatises, particularly the one on the ban, show how the jurist’s mentality and way of working were in this era influenced by the changed political and institutional context that characterized Italian cities in the Late Middle Ages, in which the legal practitioner had to take into account the complex political balances determined by local elites, that altered the role of the statutory source with respect to the ius comune.

Il rapporto fra l’attività del giurista e la fonte statutaria è osservato attraverso la personalità e il lavoro di un giurista, Nello Cetti da San Gimignano, vissuto a Firenze nei primi decenni del XV secolo. I suoi trattati, in particolare quello sul bando, dimostrano come la mentalità del giurista e il suo modo di lavorare siano in questa epoca influenzati dal mutato contesto politico e istituzionale che aratterizza le città italiane del Tardo Medioevo, nelle quali il professionista del diritto deve tenere in considerazione i complessi equilibri politici determinati dalle élite locali, che modificano il ruolo della fonte statutaria rispetto allo ius comune.