Il saggio affronta in modo sistematico e critico il tema dell'applicazione dell'intelligenza artificiale (IA) nel sistema giudiziario, con particolare attenzione all’equilibrio tra innovazione tecnologica e tutela dei diritti fondamentali. Dopo un inquadramento teorico e definitorio, vengono analizzate le potenzialità dell’IA in ambito giudiziario, distinguendo tra funzioni meramente automatizzate e forme di decisione autonoma, e valutati vantaggi e rischi: dalla riduzione dei tempi e dei costi processuali all'emersione di problemi connessi alla trasparenza, al rispetto del giusto processo, e ai bias algoritmici. Ampio spazio è dedicato al panorama normativo multilivello: vengono esaminati i principali strumenti internazionali ed europei, tra cui il RGPD e il recentissimo AI Act, nonché alcune esperienze regolative in America Latina. La riflessione si conclude sottolineando la necessità di un approccio etico e giuridicamente sorvegliato all’introduzione dell’IA nel potere giudiziario, fondato sulla trasparenza, la supervisione umana e la protezione dei diritti della persona.
Tecnologia e Justiça: sobre a aplicação da Inteligência Artificial (IA) no Sistema Judiciário / N. Posenato (STUDI ITALO-BRASILIANI DI DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE). - In: Diritti fondamentali, lavoro e nuove tecnologie / [a cura di] G. Ludovico, T.C. Nahas. - Prima edizione. - Milano : Milano University Press, 2025 May 23. - ISBN 979-12-5510-279-3. - pp. 55-76 (( Intervento presentato al 1. convegno Diritti fondamentali, lavoro e nuove tecnologie tenutosi a Milano nel 2024.
Tecnologia e Justiça: sobre a aplicação da Inteligência Artificial (IA) no Sistema Judiciário
N. Posenato
2025
Abstract
Il saggio affronta in modo sistematico e critico il tema dell'applicazione dell'intelligenza artificiale (IA) nel sistema giudiziario, con particolare attenzione all’equilibrio tra innovazione tecnologica e tutela dei diritti fondamentali. Dopo un inquadramento teorico e definitorio, vengono analizzate le potenzialità dell’IA in ambito giudiziario, distinguendo tra funzioni meramente automatizzate e forme di decisione autonoma, e valutati vantaggi e rischi: dalla riduzione dei tempi e dei costi processuali all'emersione di problemi connessi alla trasparenza, al rispetto del giusto processo, e ai bias algoritmici. Ampio spazio è dedicato al panorama normativo multilivello: vengono esaminati i principali strumenti internazionali ed europei, tra cui il RGPD e il recentissimo AI Act, nonché alcune esperienze regolative in America Latina. La riflessione si conclude sottolineando la necessità di un approccio etico e giuridicamente sorvegliato all’introduzione dell’IA nel potere giudiziario, fondato sulla trasparenza, la supervisione umana e la protezione dei diritti della persona.| File | Dimensione | Formato | |
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