La collazione del bene donato e perito prima dell’apertura della successione

The article analyses cases in which, at the time of the opening of the succession, the heir who is subject to the collation obligation no longer possesses the donated property that has perished. In such cases, the imputability of the loss must be taken into account in order to determine whether or not the obligation to collate arises. On the other hand, if the donee has received, by way of compensation or indemnity, a monetary equivalent, this will be subject to imputation.

Il contributo analizza le ipotesi in cui, al momento dell’apertura della successione, l’erede cui competerebbe l’obbligo di collazione non abbia più nel suo patrimonio il bene oggetto della donazione, per dimostrare come in tali casi, per determinare se sorga o meno l’obbligo collatizio, bisogna avere riguardo all’imputabilità del perimento. Laddove, invece, il donatario abbia ricevuto a titolo di risarcimento o indennizzo un equivalente patrimoniale, per le ragioni equitative di ridistribuzione della ricchezza fra coeredi sottese all’istituto, questo sarà oggetto di imputazione.