Il saggio ricorda la figura di Jan Assmann, egittologo e teorico della memoria culturale, sottolineandone il contributo essenziale allo studio della trasmissione del passato nelle società. Viene messa in luce la sua capacità di coniugare competenze filologiche e riflessione teorica. Il testo si configura come un omaggio biografico e, allo stesso tempo, come una meditazione sull’eredità intellettuale di Assmann, riconoscendone il ruolo centrale nello sviluppo del pensiero contemporaneo sui temi della memoria, della religione e dell’identità culturale.
In memoriam Jan Assmann (7.VII.1938–19.II.2024) / L. Guardiano. - In: MEDITERRANEA. - ISSN 2445-2378. - 10:(2025), pp. 369-373. [10.21071/mijtk.v10i.17833]
In memoriam Jan Assmann (7.VII.1938–19.II.2024)
L. Guardiano
2025
Abstract
Il saggio ricorda la figura di Jan Assmann, egittologo e teorico della memoria culturale, sottolineandone il contributo essenziale allo studio della trasmissione del passato nelle società. Viene messa in luce la sua capacità di coniugare competenze filologiche e riflessione teorica. Il testo si configura come un omaggio biografico e, allo stesso tempo, come una meditazione sull’eredità intellettuale di Assmann, riconoscendone il ruolo centrale nello sviluppo del pensiero contemporaneo sui temi della memoria, della religione e dell’identità culturale.| File | Dimensione | Formato | |
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