Learning the host country's language is one of the fundamental tools for the social inclusion of people with a migratory background in the host society. Despite recognizing its importance, the European legal framework has not yet fully enhanced its potential, relegating the issue to soft law without introducing clear and binding regulations for member states. European states, in turn, have interpreted the European regulatory framework in very different ways, either significantly expanding or restricting access to this tool for beneficiaries. After reconstructing the principles and guidelines developed by the European Union and the Council of Europe on this matter, this contribution aims to assess their actual implementation in Europe, offering insights and possible new approaches to uniformly recognizing the right to learn the host country's language.

L’apprendimento della lingua del paese ospitante rappresenta uno degli strumenti fondamentali per l’inclusione sociale delle persone con background migratorio nella società di accoglienza. Pur riconoscendone l’importanza, il quadro giuridico europeo non ha saputo, ad oggi, valorizzarne a pieno le potenzialità, relegando il tema al piano della soft law, senza intervenire con norme chiare e vincolanti per gli Stati membri. Gli Stati europei, dal canto loro, hanno interpretato in maniera molto differente la cornice normativa europea, ampliando o restringendo notevolmente la fruizione di tale strumento da parte dei beneficiari. Dopo una ricostruzione dei principi e delle linee guida elaborate dall’Unione europea e dal Consiglio d’Europa in materia, il presente contributo si propone di verificarne l’effettiva implementazione in Europa, proponendo spunti di riflessione e possibili nuove strade per riconoscere uniformemente il diritto all’apprendimento della lingua del paese ospitante.

Il quadro giuridico europeo in relazione all’apprendimento della lingua del paese ospitante come strumento di accoglienza ed inclusione degli stranieri = The European legal framework in relation to the learning of the host country's language as a tool for the reception and inclusion of foreigners / F. Mauri. - In: FEDERALISMI.IT. - ISSN 1826-3534. - 2025:12(2025 Apr 23), pp. 73-96.

Il quadro giuridico europeo in relazione all’apprendimento della lingua del paese ospitante come strumento di accoglienza ed inclusione degli stranieri = The European legal framework in relation to the learning of the host country's language as a tool for the reception and inclusion of foreigners

F. Mauri
2025

Abstract

Learning the host country's language is one of the fundamental tools for the social inclusion of people with a migratory background in the host society. Despite recognizing its importance, the European legal framework has not yet fully enhanced its potential, relegating the issue to soft law without introducing clear and binding regulations for member states. European states, in turn, have interpreted the European regulatory framework in very different ways, either significantly expanding or restricting access to this tool for beneficiaries. After reconstructing the principles and guidelines developed by the European Union and the Council of Europe on this matter, this contribution aims to assess their actual implementation in Europe, offering insights and possible new approaches to uniformly recognizing the right to learn the host country's language.
L’apprendimento della lingua del paese ospitante rappresenta uno degli strumenti fondamentali per l’inclusione sociale delle persone con background migratorio nella società di accoglienza. Pur riconoscendone l’importanza, il quadro giuridico europeo non ha saputo, ad oggi, valorizzarne a pieno le potenzialità, relegando il tema al piano della soft law, senza intervenire con norme chiare e vincolanti per gli Stati membri. Gli Stati europei, dal canto loro, hanno interpretato in maniera molto differente la cornice normativa europea, ampliando o restringendo notevolmente la fruizione di tale strumento da parte dei beneficiari. Dopo una ricostruzione dei principi e delle linee guida elaborate dall’Unione europea e dal Consiglio d’Europa in materia, il presente contributo si propone di verificarne l’effettiva implementazione in Europa, proponendo spunti di riflessione e possibili nuove strade per riconoscere uniformemente il diritto all’apprendimento della lingua del paese ospitante.
apprendimento della lingua del paese ospitante; inclusione sociale; immigrazione; learning the host country’s language; social inclusion; migration
Settore GIUR-10/A - Diritto dell'unione europea
Settore GIUR-05/A - Diritto costituzionale e pubblico
23-apr-2025
https://www.federalismi.it/nv14/articolo-documento.cfm?Artid=52096
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