In recent years, the role of telomere length in the pathogenesis of cardiovascular and diabetic diseases has attracted a continuously growing research interest. Telomeres, the tandem repeats of TTAGGG DNA sequence extending at the end of the eukaryotic chromosomes, undergo attrition during every cell division and their length is the best indicator of the replication potential of somatic cells. Cells are able to prevent this shortening by the activity of the ribonucleoprotein enzyme telomerase. Several lines of evidence support the hypothesis that gradual telomere attrition, which appears to be a normal part of aging, is accelerated in cells that are exposed to internal or external stressors, known to provoke increased cellular proliferation and high oxidative stress. Many epidemiological and clinical studies have found that a large host of human age-related diseases and related risk factors are associated with telomere attrition such as cardiovascular disease and type 2 diabetes mellitus.
L’interesse scientifico verso i telomeri e la loro lunghezza è notevolmente accresciuto negli ultimi tempi, in particolare per quanto riguarda la loro importanza nella patogenesi della patologia cardiovascolare e diabetica. I telomeri rappresentano le estremità terminali dei cromosomi. Essi sono formati da una ripetizione della sequenza TTAGGG e una delle loro funzioni principali è quella di essere “stabilizzatori” del cromosoma. In particolare il progressivo accorciamento dei telomeri, che avviene ad ogni replicazione cellulare, porta al fenomeno della senescenza cellulare. La telomerasi, un enzima in grado di impedire l’accorciamento dei telomeri, allunga di fatto la vita di una cellula. Recenti pubblicazioni, tra le quali anche lavori del nostro gruppo, hanno analizzato la lunghezza dei telomeri di cellule circolanti, evidenziando come pazienti con malattia coronarica hanno telomeri di lunghezza più corta rispetto ai soggetti con coronarie normali. Si è inoltre evidenziato come l’associazione fra telomeri più corti e malattia coronarica sia indipendente dai fattori di rischio classici o nuovi, inclusi i marcatori dell’infiammazione. È stato ipotizzato che la senescenza dei linfociti circolanti rispecchi la funzionalità delle cellule progenitrici. La diminuzione della lunghezza dei telomeri dei precursori staminali potrebbe limitare la capacità di riparazione dell’endotelio e quindi peggiorare l’andamento del processo aterosclerotico. Interessanti sono inoltre i dati recentissimi che associano la lunghezza dei telomeri alle complicanze micro e macroangiopatiche nella malattia diabetica.
La lunghezza dei telomeri e la patologia cardiovascolare / R. Testa, L. La Sala, F. Olivieri. - In: LA RIVISTA ITALIANA DELLA MEDICINA DI LABORATORIO. - ISSN 1825-859X. - 6:3 suppl. 1(2010), pp. 99-101. (Intervento presentato al 24. convegno Congresso Nazionale SIMEL tenutosi a Verona).
La lunghezza dei telomeri e la patologia cardiovascolare
R. Testa;L. La Sala;
2010
Abstract
In recent years, the role of telomere length in the pathogenesis of cardiovascular and diabetic diseases has attracted a continuously growing research interest. Telomeres, the tandem repeats of TTAGGG DNA sequence extending at the end of the eukaryotic chromosomes, undergo attrition during every cell division and their length is the best indicator of the replication potential of somatic cells. Cells are able to prevent this shortening by the activity of the ribonucleoprotein enzyme telomerase. Several lines of evidence support the hypothesis that gradual telomere attrition, which appears to be a normal part of aging, is accelerated in cells that are exposed to internal or external stressors, known to provoke increased cellular proliferation and high oxidative stress. Many epidemiological and clinical studies have found that a large host of human age-related diseases and related risk factors are associated with telomere attrition such as cardiovascular disease and type 2 diabetes mellitus.| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
document.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Publisher's version/PDF
Licenza:
Creative commons
Dimensione
79.14 kB
Formato
Adobe PDF
|
79.14 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.




