Questo studio analizza l'azione dei movimenti palestinesi in Italia e strutturazione della loro attività tra la fine degli anni Sessanta e gli anni ‘70. Come afferma lo storico Paul Chamberlain, in questi anni si assistette alla “offensiva globale” da parte del movimento di liberazione palestinese volto a internazionalizzare la lotta e a renderla un punto di riferimento per il movimento antimperialista mondiale. Se per altri paesi europei è stato fatto uno sforzo di comprendere come si è strutturata questa azione, in Italia manca una ricerca volta a comprendere come l’azione palestinese si sia presentata sul territorio italiano. Questo lavoro, pertanto, usando fonti in arabo e in italiano, cercherà di inquadrare il contesto italiano all’interno del quadro internazionale. A tal proposito, si studierà inizialmente il ruolo del Comitato di solidarietà con il popolo palestinese nella diffusione delle informazioni riguardo alla “rivoluzione palestinese” e nello stabilire i primi legami tra i partiti italiani e quelli palestinesi. Successivamente, si approfondirà il ruolo e la struttura del GUPS (Unione Generale degli Studenti Palestinesi), la cui funzione era quella di tessere le relazioni sul territorio con i partiti italiani e di organizzare gli studenti palestinesi. Infine, si dedicherà uno spazio all’azione diplomatica volta a influenzare le dirigenze dei partiti italiani e lo stesso governo, avviata prima in maniera minore da Wael Zwaiter e poi perseguita in maniera più decisa da Nemer Hammad.
L’azione dei movimenti palestinesi in Italia tra gli anni Sessanta e Settanta / B. Kharma. ((Intervento presentato al convegno Convegno SESAMO : Attraversamenti e contaminazioni. Pratiche, linguaggi e politiche in transito in Medio Oriente e Nord Africa : 3-4 ottobre tenutosi a Cagliari nel 2024.
L’azione dei movimenti palestinesi in Italia tra gli anni Sessanta e Settanta
B. Kharma
2024
Abstract
Questo studio analizza l'azione dei movimenti palestinesi in Italia e strutturazione della loro attività tra la fine degli anni Sessanta e gli anni ‘70. Come afferma lo storico Paul Chamberlain, in questi anni si assistette alla “offensiva globale” da parte del movimento di liberazione palestinese volto a internazionalizzare la lotta e a renderla un punto di riferimento per il movimento antimperialista mondiale. Se per altri paesi europei è stato fatto uno sforzo di comprendere come si è strutturata questa azione, in Italia manca una ricerca volta a comprendere come l’azione palestinese si sia presentata sul territorio italiano. Questo lavoro, pertanto, usando fonti in arabo e in italiano, cercherà di inquadrare il contesto italiano all’interno del quadro internazionale. A tal proposito, si studierà inizialmente il ruolo del Comitato di solidarietà con il popolo palestinese nella diffusione delle informazioni riguardo alla “rivoluzione palestinese” e nello stabilire i primi legami tra i partiti italiani e quelli palestinesi. Successivamente, si approfondirà il ruolo e la struttura del GUPS (Unione Generale degli Studenti Palestinesi), la cui funzione era quella di tessere le relazioni sul territorio con i partiti italiani e di organizzare gli studenti palestinesi. Infine, si dedicherà uno spazio all’azione diplomatica volta a influenzare le dirigenze dei partiti italiani e lo stesso governo, avviata prima in maniera minore da Wael Zwaiter e poi perseguita in maniera più decisa da Nemer Hammad.Pubblicazioni consigliate
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