After a brief reconstruction of the facts to which the decision refers, this case note analyses the regime of the French ordinance on the restitution of cultural property taken away during the Second World War, from the perspective of both the private international law of judicial competence and the concrete application of the rule. Its aims can be described as twofold. On the one hand, it will show how the sui generis nature of the ordinance allows for the reinstatement of the property rights of victims of anti-Semitic persecution, in derogation of general principles of common law such as the protection of purchasers in good faith. On the other hand, it will show how a specific jurisprudential trend also contributes to ensuring the full effectiveness of the instrument.

Dopo una breve ricostruzione dei fatti oggetto della decisione, la nota a sentenza analizza il regime dell’ordinanza francese in materia di restituzione dei beni culturali sottratti durante il secondo conflitto mondiale, sia sotto il profilo di diritto internazi- onale privato della competenza giudiziaria, sia per quanto riguarda l’applicazione materiale della norma. Il contributo si propone, da un lato, di far emergere come la natura sui generis dell’ordinanza permetta la reintegrazione del diritto di proprietà delle vittime delle persecuzioni antisemite, in deroga a principi generali di diritto comune quali la tutela dell’acquirente in buona fede. Dall’altro, intende sottolineare quanto l’interpretazione giurisprudenziale contribuisca ugualmente ad assicurare la piena efficacia dello strumento.

A la recherche d'un temps qui n'est pas perdu. Le juge français restitue un tableau spolié par les Nazis aux héritiers du cousin de Proust / A.L. Danovi. - In: ARTE E DIRITTO. - ISSN 2785-5775. - 1(2024), pp. 141-161.

A la recherche d'un temps qui n'est pas perdu. Le juge français restitue un tableau spolié par les Nazis aux héritiers du cousin de Proust

A.L. Danovi
2024

Abstract

After a brief reconstruction of the facts to which the decision refers, this case note analyses the regime of the French ordinance on the restitution of cultural property taken away during the Second World War, from the perspective of both the private international law of judicial competence and the concrete application of the rule. Its aims can be described as twofold. On the one hand, it will show how the sui generis nature of the ordinance allows for the reinstatement of the property rights of victims of anti-Semitic persecution, in derogation of general principles of common law such as the protection of purchasers in good faith. On the other hand, it will show how a specific jurisprudential trend also contributes to ensuring the full effectiveness of the instrument.
Dopo una breve ricostruzione dei fatti oggetto della decisione, la nota a sentenza analizza il regime dell’ordinanza francese in materia di restituzione dei beni culturali sottratti durante il secondo conflitto mondiale, sia sotto il profilo di diritto internazi- onale privato della competenza giudiziaria, sia per quanto riguarda l’applicazione materiale della norma. Il contributo si propone, da un lato, di far emergere come la natura sui generis dell’ordinanza permetta la reintegrazione del diritto di proprietà delle vittime delle persecuzioni antisemite, in deroga a principi generali di diritto comune quali la tutela dell’acquirente in buona fede. Dall’altro, intende sottolineare quanto l’interpretazione giurisprudenziale contribuisca ugualmente ad assicurare la piena efficacia dello strumento.
Restituzione beni culturali spoliati; due diligence; prescrizione
Settore GIUR-09/A - Diritto internazionale
2024
Article (author)
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
articolo.pdf

accesso riservato

Tipologia: Publisher's version/PDF
Dimensione 5.17 MB
Formato Adobe PDF
5.17 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2434/1149936
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
  • OpenAlex ND
social impact