A symphony of sounds. Collaborative research in Accettura (Basilicata) before and after Covid-19

This article focuses on the musical and sonic aspects of the Maggio festival, a ritual that takes place yearly in the village of Accettura, southern Italy. Following a concise general introduction to the festival, we proceed to discuss our fieldwork and output on the Maggio in chronological order. We begin by describing the soundscape composition of Steven Feld and the ‘ethnophony’ of Nicola Scaldaferri, realized during the first decade of the 2000s, which examine the festival from a ‘point of listening’. In 2020 and 2021, during the COVID-19 pandemic, we detail a new kind of collaboration between local interlocutors and researchers which resulted in the multimedia project "Il Maggio del Silenzio" as well as the construction of an online archive on Accettura. Lastly, the last two years of research in the post-COVID-19 period underscore the fundamental role of women in the festival through various experimental recording strategies.

Questo articolo si focalizza sugli aspetti musicali e sonori del festival del Maggio, un rito annuale che si svolge ad Accettura, nel sud Italia. Dopo una breve introduzione al festival, l’indagine si sviluppa in ordine cronologico. La soundscape composition di Steven Feld e l’‘etnofonia’ di Nicola Scaldaferri, realizzate durante il primo decennio del 2000, esaminano il festival da un punto di vista uditivo; mentre durante la pandemia di COVID-19, la collaborazione tra interlocutori locali e ricercatori ha reso possibile il progetto multimediale Il Maggio del Silenzio e la realizzazione di un archivio online su Accettura. Infine, la ricerca nel periodo post-COVID-19 sottolinea il ruolo fondamentale delle donne nel festival anche grazie a strategie sperimentali di registrazione.