It is shown that the good lessons found in a recentior branch of the manuscript tradition of Plato's Progagoras are not the result of contamination with lost branch of the paradosis, but are conjectures resulting from a learned Byzantine recension.
Si dimostra che le lezioni buone riscontrabili in un ramo recentior della tradizione manoscritta del Progagora di Platone non sono frutto di contaminazione con ramo perduto della paradosi, ma sono congetture frutto di una recensione bizantina dotta.
Ope ingenii vel ope codicum : Qualche considerazione sulle presunte tracce di una tradizione testuale indipendente perduto nel Protagora di Platone / M. Tempesta (DIOTIMA). - In: Περὶ ἐπῶν δεινὸν εἶναι : Prospettive filologico-letterarie sul Protagora di Platone / [a cura di] M. Corradi, L. Ferroni. - Prima edizione. - Baden-Baden : Karl Alber, 2024. - ISBN 978-3-495-99133-6. - pp. 1-15
Ope ingenii vel ope codicum : Qualche considerazione sulle presunte tracce di una tradizione testuale indipendente perduto nel Protagora di Platone
M. TempestaPrimo
2024
Abstract
It is shown that the good lessons found in a recentior branch of the manuscript tradition of Plato's Progagoras are not the result of contamination with lost branch of the paradosis, but are conjectures resulting from a learned Byzantine recension.File | Dimensione | Formato | |
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