Istituire il capitale culturale della Nazione : logiche e pratiche della gestione del patrimonio librario nell’Italia napoleonica : Il caso milanese (1800-1805)

The contribution traces the origins and the work of the Prefettura delle Biblioteche, which was charged with making available to the citizenry the library heritage that had been nationalised by the Cisalpine Republic since October 1800. Headed by Luigi Bossi, the Prefettura thus became the instrument for constructing the cultural policies of the new regime, while pro- moting the emergence of a new generation of librarians, called upon to become servants of the new Napoleonic State. What is the logic behind this transformation ? What obstacles did this policy encoun- ter in its implementation ? This text endeavours to answer these two questions by looking as much at the theoretical and legal discussions that preside over the reinvention of the national library heritage as at the concrete practices that determine its transmission.

Il contributo ripercorre la genesi e l’operato di un’istituzione peculiare del momento repubblicano, la Prefettura delle Biblioteche, che, a partire dall’ottobre 1800 è incaricata di mettere a disposizione della cittadinanza il patrimonio librario che era stato nazionalizzato negli anni precedenti. Affidata a un vecchio iuniore, Luigi Bossi, la Prefettura diventa così lo strumento di costruzione delle politiche culturali del nuovo regime, promuovendo nel con- tempo l’emersione di una nuova generazione di bibliotecari, chia- mati a diventare funzionari del nuovo Stato napoleonico. Secondo quali logiche avviene questa trasformazione ? Quali sono gli ostacoli che tale politica incontra nella sua realizzazione ? Il presente testo si sforza di rispondere a queste due domande interessandosi tanto alle discussioni teoriche e giuridiche che presiedono alla reinvenzione del patrimonio librario nazionale quanto alle pratiche concrete che determinano la sua trasmissione.