L'articolo esamina il problema dei limiti di ammissibilità della modifica della domanda in appello con ricognizione critica e sistematica dei dati giurisprudenziali. Dall'analisi risulta che la giurisprudenza pone il limite - con riguardo alle domande eterodeterminate - che la modifica non renda necessario allegare fatti anche solo parzialmente diversi da quelli già allegati. Il limite conduce a risultati pratici di palese ingiustizia sostanziale e comunque viola il principio di parità fra le parti se confrontato con i limiti in cui si ammette la modifica per le domande autodeterminate e la proposizione di nuove eccezioni in senso lato. Si conclude con una proposta ricostruttiva atta a salvaguardare entrambi i valori.
Sulla "morfologia" della modifica della domanda in appello / E. Merlin. - In: RIVISTA DI DIRITTO PROCESSUALE. - ISSN 0035-6182. - (2020), pp. 172-194.
Sulla "morfologia" della modifica della domanda in appello
E. Merlin
2020
Abstract
L'articolo esamina il problema dei limiti di ammissibilità della modifica della domanda in appello con ricognizione critica e sistematica dei dati giurisprudenziali. Dall'analisi risulta che la giurisprudenza pone il limite - con riguardo alle domande eterodeterminate - che la modifica non renda necessario allegare fatti anche solo parzialmente diversi da quelli già allegati. Il limite conduce a risultati pratici di palese ingiustizia sostanziale e comunque viola il principio di parità fra le parti se confrontato con i limiti in cui si ammette la modifica per le domande autodeterminate e la proposizione di nuove eccezioni in senso lato. Si conclude con una proposta ricostruttiva atta a salvaguardare entrambi i valori.Pubblicazioni consigliate
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