Vivere e narrare la peste nel Mediterraneo medievale : Musulmani, cristiani, ebrei

The contribution proposes initial reflections on the attitude of Mediterranean communities to responding to plagues. A comparison of the cultures emanating from the Abrahamic religions reveals them to be undoubtedly permeable to each other with regard to the problem, but in each case capable of peculiar interpretations of the disease and consequently producing different approaches to the phenomenon. The exposition follows the following order: firstly, Islām is taken into consideration, as today it presents itself, from a historiographical point of view, as the most lively and certainly the most original field of study (also because it remained neglected for a long time); then the issue is tackled from the perspective of Mediterranean Christianity; Only thirdly is the Jewish world tackled, not because it is less interesting but because, unlike the first two monotheisms, Judaism did not identify itself in the Middle Ages with any state or even municipal reality, and therefore the comparison between public responses to the plague, which is one of the most interesting points of the comparison, is lacking.

Il contributo propone prime riflessioni sull’attitudine delle comunità mediterranee a rispondere alle pestilenze. Un confronto fra le culture promananti dalle religioni abramitiche le rivela senz’altro permeabili tra loro in merito al problema, ma in ogni caso capaci di peculiari interpretazioni della malattia e conseguentemente produttrici di diversi approcci al fenomeno. L’esposizione segue il seguente ordine: dapprima si prende in considerazione l’Islām, in quanto oggi si presenta, dal punto di vista storiografico, come il settore di studi più vivace e sicuramente più originale (anche perché rimasto a lungo negletto); successivamente si affronta la questione nell’ottica della cristianità mediterranea; solo per terzo si affronta il mondo ebraico, non perché meno interessante ma perché, a differenza dei primi due monoteismi, l’ebraismo non si identificò nel Medioevo con alcuna realtà statuale e nemmeno municipale, e dunque viene a mancare la comparazione fra le risposte pubbliche alla peste che rappresenta uno dei punti di maggiore interesse del confronto.