Il documento analizza l'evoluzione degli acquiferi nel sottosuolo di Milano, sottolineando la distinzione tra acquiferi liberi e confinati. Il sistema acquifero tradizionale di Milano è composto da due principali strati: un acquifero superficiale libero e uno più profondo semi-confinato. Lo sfruttamento eccessivo durante il XX secolo, in particolare per usi industriali e potabili, ha portato a significativi abbassamenti piezometrici, soprattutto nel periodo 1950–1990. Successivamente, le recessioni economiche e la riduzione dei prelievi industriali hanno determinato recuperi parziali negli anni '80 e '90. Le osservazioni rivelano differenziali di risalita della falda freatica a Milano, con i fenomeni più marcati nei settori settentrionali a causa della ridotta attività industriale. Queste fluttuazioni evidenziano la necessità di un monitoraggio continuo per una gestione sostenibile delle risorse idriche. Lo stato dell’arte alla fine degli anni ’90 viene confrontato con la realtà operativa dei giorni nostri, confermando, a 20 anni di distanza, la veridicità delle previsioni sviluppate dai modelli numerici all’epoca utilizzati.
Il problema dell'innalzamento della falda acquifera a Milano : confronto fra le ipotesi operative di fine anni '90 e la realtà operativa odierna (2024) / M.L. Deangelis, E. De Bortoli. - [s.l] : Amazon Kindle, 2024. - ISBN 9798303829718.
Il problema dell'innalzamento della falda acquifera a Milano : confronto fra le ipotesi operative di fine anni '90 e la realtà operativa odierna (2024)
M.L. Deangelis
;
2024
Abstract
Il documento analizza l'evoluzione degli acquiferi nel sottosuolo di Milano, sottolineando la distinzione tra acquiferi liberi e confinati. Il sistema acquifero tradizionale di Milano è composto da due principali strati: un acquifero superficiale libero e uno più profondo semi-confinato. Lo sfruttamento eccessivo durante il XX secolo, in particolare per usi industriali e potabili, ha portato a significativi abbassamenti piezometrici, soprattutto nel periodo 1950–1990. Successivamente, le recessioni economiche e la riduzione dei prelievi industriali hanno determinato recuperi parziali negli anni '80 e '90. Le osservazioni rivelano differenziali di risalita della falda freatica a Milano, con i fenomeni più marcati nei settori settentrionali a causa della ridotta attività industriale. Queste fluttuazioni evidenziano la necessità di un monitoraggio continuo per una gestione sostenibile delle risorse idriche. Lo stato dell’arte alla fine degli anni ’90 viene confrontato con la realtà operativa dei giorni nostri, confermando, a 20 anni di distanza, la veridicità delle previsioni sviluppate dai modelli numerici all’epoca utilizzati.File | Dimensione | Formato | |
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