Da un punto di vista storico, l'idea di Regione - nella cultura politica e istituzionale italiana - affonda le sue radici nel cuore dell'Ottocento. Nasce con Cesare Correnti nel 1852 e, per ragioni statistiche, viene adottata a partire dall'Unità del 1861. Da allora la divisione territoriale della Penisola, creata senza consultare le popolazioni interessate e neppure fondata su seri studi storici linguistici e culturali, non è mai cambiata, nonostante le numerose sollecitazioni che si sono succedute nel tempo e che qui vengono illustrate, da Minghetti a Miglio, dalla Fondazione Agnelli alla Società Geografica Italiana.
Pensare le Regioni / S.B. Galli. - In: IL POLITICO. - ISSN 0032-325X. - 261:2(2024), pp. 212-225. [10.4081/ilpolitico.2024.992]
Pensare le Regioni
S.B. Galli
2024
Abstract
Da un punto di vista storico, l'idea di Regione - nella cultura politica e istituzionale italiana - affonda le sue radici nel cuore dell'Ottocento. Nasce con Cesare Correnti nel 1852 e, per ragioni statistiche, viene adottata a partire dall'Unità del 1861. Da allora la divisione territoriale della Penisola, creata senza consultare le popolazioni interessate e neppure fondata su seri studi storici linguistici e culturali, non è mai cambiata, nonostante le numerose sollecitazioni che si sono succedute nel tempo e che qui vengono illustrate, da Minghetti a Miglio, dalla Fondazione Agnelli alla Società Geografica Italiana.| File | Dimensione | Formato | |
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