In 1335, upon its surrender to Azzone Visconti, the city of Vercelli produced two crucial documents: the first, well-known to historiography, is the record of the city council assembly on September 26th, formalizing the decision to surrender; the second, unpublished until now, is a deed drawn up directly in the lord’s palace in Milan on October 1st, registering the transfer of power. Analysing this latter document goes beyond mere erudition, allowing us to observe the still-evolving dynamics, in the mid-14th century, concerning the development of nascent regional states and the written and diplomatic practices that underpinned their formation.

Quando nel 1335 si consegnò ad Azzone, la città di Vercelli produsse due atti: il primo, noto alla storiografia, è il verbale di assemblea del 26 settembre con cui il consiglio urbano formalizzò la decisione presa; il secondo, inedito, è una scrittura che venne prodotta direttamente nel palazzo del dominus a Milano il primo giorno di ottobre, con cui venne registrata la consegna del potere nelle sue mani. L’analisi di questo documento, lungi che rappresentare un semplice affondo erudito, permette di osservare dinamiche ancora, nella piena metà del Trecento, ancora tutte in evoluzione, inerenti ai temi dello sviluppo dei nascenti stati regionali e delle pratiche scrittorie e diplomatiche che ne sostanziarono lo sviluppo.

Cinque giorni dopo : Un documento inedito sulla dedizione di Vercelli ad Azzone Visconti (1335) / F. Bozzi. - In: STUDI DI STORIA MEDIOEVALE E DI DIPLOMATICA. - ISSN 2611-318X. - 8:(2024), pp. 111-134. [10.54103/2611-318X/23223]

Cinque giorni dopo : Un documento inedito sulla dedizione di Vercelli ad Azzone Visconti (1335)

F. Bozzi
2024

Abstract

In 1335, upon its surrender to Azzone Visconti, the city of Vercelli produced two crucial documents: the first, well-known to historiography, is the record of the city council assembly on September 26th, formalizing the decision to surrender; the second, unpublished until now, is a deed drawn up directly in the lord’s palace in Milan on October 1st, registering the transfer of power. Analysing this latter document goes beyond mere erudition, allowing us to observe the still-evolving dynamics, in the mid-14th century, concerning the development of nascent regional states and the written and diplomatic practices that underpinned their formation.
Quando nel 1335 si consegnò ad Azzone, la città di Vercelli produsse due atti: il primo, noto alla storiografia, è il verbale di assemblea del 26 settembre con cui il consiglio urbano formalizzò la decisione presa; il secondo, inedito, è una scrittura che venne prodotta direttamente nel palazzo del dominus a Milano il primo giorno di ottobre, con cui venne registrata la consegna del potere nelle sue mani. L’analisi di questo documento, lungi che rappresentare un semplice affondo erudito, permette di osservare dinamiche ancora, nella piena metà del Trecento, ancora tutte in evoluzione, inerenti ai temi dello sviluppo dei nascenti stati regionali e delle pratiche scrittorie e diplomatiche che ne sostanziarono lo sviluppo.
Visconti; Relazioni interstatali; Diplomazia; Trattati; Costruzione statale; Notariato
Settore HIST-01/A - Storia medievale
2024
https://riviste.unimi.it/index.php/SSMD/article/view/23223
Article (author)
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
05_Bozzi.pdf

accesso aperto

Tipologia: Publisher's version/PDF
Dimensione 1.12 MB
Formato Adobe PDF
1.12 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2434/1121595
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
  • OpenAlex ND
social impact