La legge applicabile al lavoro mediante piattaforma digitale, tra armonizzazione materiale e norme di conflitto

This article explores the phenomenon of platform work in the legal framework of the European Union from the methodological point of view of the relationship between substantive law and conflict-of-law rules. After a brief examination of the text of the Directive (EU) No. 2024/2831 “on improving working conditions in platform work”, aimed at identifying its overall rationale and the aspects that most directly reverberate effects on the EU conflict-of-law rules, the article investigates its interference with Regulation (EC) No. 593/2008 (Rome I), proposing an assessment of the solutions accepted from the point of view of the coherence between the two acts and their adequacy to their respective purposes.

Il presente articolo esplora il fenomeno del lavoro mediate piattaforme digitali nel quadro giuridico dell’Unione europea, nella prospettiva dei confitti di legge intra-UE e con ordinamenti di Stati terzi, anche al fine di trarne spunti per una più ampia riflessione metodologia sul rapporto tra diritto sostanziale e norme di conflitto nell’ordinamento dell’Unione. Dopo un sintetico esame del testo della direttiva (UE) 2024/2831«relativa al miglioramento delle condizioni di lavoro nel lavo-ro mediante piattaforme digitali» approvato dal Parlamento europeo, intesa a individuarne la ratio complessiva e gli aspetti che più diretta-mente riverberano effetti sul piano internazional-privatistico, l’articolo indaga l’interferenza tra le norme di armonizzazione e la disciplina di conflitto di cui al regolamento (CE) n. 593/2008, proponendo una valu-tazione delle soluzioni accolte sotto il profilo della coerenza tra i due atti e della adeguatezza rispetto alle rispettive finalità.